franco ha scritto:
Era partito pensando ad un laser da caricare sul tetto del camper ed è tornato novello armatore di un Piviere: scafo in plastica e deriva fissa.
.........Ecco li in agguato il Piviere, lo ispra, lo seduce: la barca di Mancini, ha pure la chiglia fissa—
..........Se ne va ignaro ancora del suo futuro ma un po’ rincuorato perché non è più solo in mezzo alla pianura padana, si porta dietro un pezzo di cartone con il mio numero di telefono scarabocchiato.
Un trattore nei campi brumosi spande concime seguito da un nugolo di uccelli: come un peschereccio sul mare.
Questo creano i Pivieri...amici!!
Questo è il sito che frequento
http://www.velanet.it/users/ilpiviere/e qui non ci si sente soli
Gestire un piviere non costa come un altro cabinato (specie se è un 6,14) e lì potrà trovare che lo aiuta con consigli e incoraggiamenti.
Hai detto bene, la barca è un affare di pancia e il piviere è dentro ai visceri più profondi.
Ti ringrazio per l'aiuto che gli vorrai dare e digli che l'aspettiamo!!
....se poi lo regala e non ne vuole sapere più niente digli pure che lo prendo io!!
Non scordiamoci, non scordatevi che tutta la nautica di ora, in italia, così stravolta, ormai ingestibile (ma a questo non ci voglio ancora credere!), arriva, nasce da questa barca, semplice, bella, essenziale, senza tanti orpelli....questa è vela; il resto è comodità.
Grazie ancora Franco, per quello che scrivi e per come lo fai!
Giovanni