Marinai di Terraferma

Grazie della dritta Tramp!

Avrà pane per i suoi denti

Anche se io poi devo tornare a casa.....

Mannaggia che non ci sono io... saresti tornato a secco.. trampquillo e sicuro come un bimbo!
Divertitevi!!!

Resoconto, please...
Con i due punti di vista, ovviamente!

L'ho proprio trovato! Mazza se sedimenta il Limo

Vento pochino, ma si sa quando qualcuno gufa...

Limo non ha proprio esperienza, ma un'energia e una voglia veramente notevoli. Non ho capito se ha inteso che i miei appelli a distribuire i pesi "se no ci rovesciamo" non erano poi così scherzosi

Come avete notato avevamo appuntamento alle 11 di mattina.
Sveglia di soprassalto alle 7:34 dopo 7/8 minuti ero in macchina lanciato verso Milano.
Lascio Guastalla con un sole mooolto timido e mi inoltro nel grigiore più completo, arrivo a Milano con qualche goccia di acqua, ma ero contento ugualmente avrei provato la cerata nuova!!
Odio arrivare in ritardo e sono sul molo appena Paddy apre il tambuccio! (circa le 10)
Presentazioni, e finalmente conosco Paddy e vedo il viko dal vivo.
Aspettiamo ancora qualche altro minuto un'altro ragazzo interessato, Stefano.
Io da bravo gommonauta mi guardo bene attorno incuriosito anche dal lago maggiore che non ho mai visto.
Salgo in barca e chiedo permesso, appena poggio il piede il viko sbanda non poco!!!!
Accomodo le mie cosette in coperta preoccupandomi di raffreddare la bottiglia e trovare posto alle patatine; rimango strabiliato dallo spazio sotto coperta del viko......incredibile!!!
Siamo praticamente pronti, il johnsons parte al 1° colpo lo lasciamo riscaldare per un paio di minuti e poi mollo gli ormeggi di prua, siamo partiti.
Paddy esce benissimo e mi ricorda di nuovo che con la vela il motore è sempre quasi al minimo o in folle.
Siamo in mezzo al lago, pot pot pot pot pot pot pot pot pot, nessun vento, calma piatta
Paddy mi offre il timone e da bravo motorista approfitto del momento.
E' gia mezzoretta che andiamo a motore mentre cerchiamo un filo di vento, poco importa io ho sete, scendo recupero qualcosa e facciamo un aperitivo in mezzo al lago
Finalmente una bava di vento, io rompo le palle a Paddy chiedendogli di cambiare tutte le vele di bordo .
Come detto più volte io non so fare nulla dunque tutto quello che succede a bordo per me è nuovo e cerco di apprendere il più possibile, Paddy molto paziente risponde a tutte le mie infinite domande.
C'è un momento mentre siamo a vela dove ci zittiamo tutti e tre, uao!!! che silenzio, bellissimo, il vero piacere della vela!
Attracchiamo ad un molo per scendere a prenderci un caffè.
Ripartiamo, e verso il ritorno ammiro le innumerevoli ville con darsena privata che entra direttamente in giardino....
Guardo tutte le barche ormeggiate lungo il lago.
Siamo sulla via del ritorno, purtroppo la giornata volge al termine.
Ci salutiamo ed io parto verso casa.....
Ringrazio Paddy che si è reso disponibile e paziente, e mi ha riportato sul mio elemento vitale.....l'acqua.


Riflessioni: il viko mi ha veramente sorpreso per gli spazi sotto coperta, incredibili! Lettone grande sotto il pozzetto e pure comodo, bagnetto separato, un bel tavolone stabile........
Distribuzione dei pesi:

Si avevo capito!

Bello!
Se posso:




questo sul nuovo Viko non succede + o meglio il problema è sensibilmente ridotto. Su Millepiedi trovo personalemente molta differenza rispetto ad Epicurien...
Proprio sabato, parlando con un signore, facevo notare mettendomi alle sartie di dritta che la barca non sbandava (è anche vero che peso "solo" 82kg).

Puoi puoi fidi!!
E come hanno fatto a stabilizzarla ??

per stabilizzare una barca c'è un solo modo aumentare la coppia di raddrizzamento, oppure, visto che la mia e la sua sono uguali, essere convinti che sbandi di meno

Dato che ho perso qualche chiletto...effetto palcebo???

Scherzi a parte io noto una cosa: quando salivo dal gommone lo scorso anno su Epicurien (la mia barca è alla boa) la barca si piegava molto (nulla di preoccupante) quando salgo su Millepiedi la cosa non succede... tutto qui...
Credo abbiamo aumentato la zavorra in sentina.
Altra cosa: mai lasciata la deriva giù alla boa (concordo con Paddy quando dice che è ininfluente per la stabilità).
Ricordo un giorno con onde molto alte e vento teso. Le barche alla boa affondavano prua e poppa in acqua rollando di qua e di là... quella volta ho temuto di trovare Millepiedi sotto per non aver calato la deriva...quando sono arrivato tutto era a posto: una motoschifo era sotto davvero ma Millepiedi, a parte sembrare un toro scatenato, era la + asciutta di tutte.... mi sono divertito a fare il Rodeo

si probabile abbiano aumentato la zavorra, ho in effetti provato a chiedere alla Navikom, ma sembra che sia un segreto di stato.

Francesco una volta ebbe una risposta che per quanto evasiva sosteneva ci fossero due versioni "Crociera" e "Marina", ma loro non sapevano come identificarle.

Una soluzione sarebbe pesare le barche.