Marinai di Terraferma

Prendo spunto da una constatazione di Tramp:



Comprendo che chi non ha molta esperienza non veleggia in modo istintivo, ma deve concentrarci e conseguentemente capita si distragga. Accetto quindi un fiocco a collo o una randa non a segno. Mi piace anche che tutti si divertano e quindi spazio agli scambi di posizione a bordo nonostante ci siano manovre più difficili di altre.
Questo però vale nelle uscite di qualche ora, quando si trasferisce o si deve raggiungere un obiettivo sostengo la necessità di concentrarsi e/o di lasciare spazio a chi ha maggior esperienza, non ultimo al pilota automatico.


Tutto ciò vale in crociera, nelle regate divento un altro, a meno che non sia un campionato serio sono ben contento di imbarcare chiunque, ma ci si deve concentrare alla seconda volta che chiedo di orzare e chi è al timone poggia....

Su un Harmony 9,30, nel fiume (Fiumara Grande, Fiumicino RM) ho chiesto una virata da mure a sinistra a una lunghezza dalla massicciata d'argine.
L'allievo timoniere, evidentemente abituato alla barra, ha "girato il volante" a dritta.
Sono ancora qui, ma è solo perché per una volta ho agguantato, e non credevo di aver quella forza!

Scommetto che hai chiesto di mettere la barra a dritta per virare a sinistra come sulle navi di una volta

Di aneddoti sulle "stronzate" fatte a scuola credo ne avremmo millemila ed è l'unico caso in cui si può farne fare a chi si ha a bordo all'entrata o uscita da un ormeggio perché in quel frangente il timone della mia barca è mio.

Ed è poi anche il motivo per cui non ho mai prestato la barca, una volta fuori ci sono molte persone di cui mi fido, ma quando è vicina al cemento voglio essere a bordo.

... O a far da para_bordo?

No. Se sbaglio la manovra lascio sbattere.

Questo ragazzo mi prende sempre troppo sul serio, e le mie battute vanno a farsi benedire. E sì che non era malissimo...

Personalmente non la lascierei mai sbattere. Non ci metto le gambe o le mani ma un bel parabordo certo che sì!!