Ricordo che per una festa di capodanno di mille anni fa inserii un bigliettino nel regalo per una mia amica di nome Laura, che io nella dedica "storpiai" in "L'aura (dolce?)" citando non so più nemmeno che cosa.
Seppi poi che un gruppo americano proprietario del marchio Laura Biagiotti utilizzò "L'aura" per una linea di profumi, e che una piccola merceria (credo, o qualcosa del genere) rivendicò la proprietà del nome e, ancora credo di ricordare forse bene, spuntò un bel mucchio di soldi in una trattativa per cedere ... insomma 'ste cose non so come vanno...
Tanto non ne so, che di fatto il primo utilizzatore dell'idea di L'aura ero stato io
, ma mi ci vedete a registrare un marchio perché inserito su un bigliettino d'auguri?
p.s.: Forse non c'entra o forse sì per eventuali diversi mancati sviluppi, ma la mia amica era affermata ed è piuttosto famosa come titolare dell'azienda che porta il suo nome (Laura, stavolta) nel campo della commercializzazione di foto coperte da copyright, e cura per l'Italia e non so se anche per l'Europa le vendite di immagini per conto di altro grosso gruppo americano. Insomma anche lei, se avesse conservato e registrato il bigliettino d'auguri e rivendicato il fatto che L'aura era il suo nomignolo...
Si limitò a dare il nome alla sua (bella) barca (che per inciso trovai poi semidistrutta per incapacità di un gruista nel porto di Corfù...)
Sono storie...