Marinai di Terraferma

A novembre del 2009 salivo in Austria a rimorchiare Tomtom qui a casa.
A fine autunno sono 10 anni che conviviamo con Tomtom.
Nel frattempo sono nati tre figli, ho attrezzato un piccolo laboratorio di falegnameria nella nostra casa, ci siamo orientati definitivamente verso il mare, noi gente di montagna, tanto da pensare qualche volta di strasferirci. Ma solo per fantasticare, perché le montagne mi mancherebbero presto.
Ora sono nella fase di sconforto e mi piacerebbe avere comperato una roulotte quella volta, ma vi spiego brevemente perché. Prometto però di aggiornarvi con calma e nei dettagli.

Stiamo per l'ennesima volta rivoluzionando il gattomarano, per ordinaria e costante manutenzione, e per renderlo molto più abitabile, in vista di poter trascorrere un paio di mesi in barca.
Per ora quindi, la barca, o meglio la zattera, galleggia con due sole delle tre traverse che la tengono insieme, senza albero, senza pozzetto senza terrazze. In pratica due canoe che si tengono insieme con dei pali.
Tutto il resto ingombra ancora una volta la stalla di un amico, in attesa di resina, stucco e smalti vari.

Tutto è però accelerato dalla necessità di finire ( ho usato la parola finire) la barca per il prossimo fine settimana, perché in quell'occasione abbiamo prenotato un posto al molo comunale per permettere a degli operai di venire a montare una struttura fissa per un cagnaro, ma per poter montare il cagnaro, ho dovuto rivoluzionare la traversa di poppa e tutto il sistema delle scotte.

Tutto per poter sfruttare il luuuungo ponte di pasqua 25 aprile primo maggio, per una crociera primaverile di prova.

In sostanza mi trovo di nuovo a fare le notti con il pennello in mano e un occhio alle temperature che non scendano troppo, telefonando a Gianduia per avere un'opinione su come stndere i tessuti, con il mio amico che comincia a lavorare alle tre di mattina che si ferma prima di andare a lavorare a rimpinguare il petrolio nella stufa eccetra eccetra.
Considerate anche che per la prima volta in vita nostra abbiamo navigato in inverno. A natale, l'ultimo dell'anno, con tanto di bbq in spiaggia.
La barca l'abbiamo disarmata ai primi di gennaio e ora la sto già rimontando.
La barca sta diventando l'occupazione più pressante della nostra vita.
Anche quest'anno la barca ci costerà molto più di un figlio, tra documenti, resina, nuovi accessori. Ma la piccola nautica non era economica?

ma vi aggiorno, vi aggiorno presto nei dettagli.
Solo non abbandonate il forum, leggete, scrivete, navigate

hai mai pensato di passare ad una dimensione maggiore ? visto che ti piace, otresti restare sempre sull'autocostruzione , ma magari su di un progetto di woods di dimensioni poco superiori al wharram 26 ma con spazi e ripari maggiori .
tipo questa : http://translate.googleusercontent.com/ ... ZLcruhKczg

oppure se deve essere rimorchiabile : http://translate.googleusercontent.com/ ... XTPeQDOoZQ

oppure se ti piacciono gli scafi a V , questo potrebbe essere interessante : http://www.sailingcatamarans.com/index. ... 7-surfsong (c'è la possibilità di fare gli scafi smontabili per carrellarla...)

Ne ho fin che voglio con questa.
Però in un futuro sono ancora tentato.

Tu le conosci le barche che hai proposto?

le conosco solo ...per averle guardate per anni ! diciamo che mi piacerebbe costruirmi il barchino ma....è un sogno nel cassetto .... wharram è uno dei progettisti storici di catamarani . un catamarano wharram è ...una filosofia di vita. a lui và il merito di tante cose , tra cui la diffusione dell'autocostruzione . woods era un suo allievo . woods è .....l'evoluzione di wharram...barche un pò più moderne , più veloci, più abitabili ma senza essere per nulla estreme . woods è famoso come wharram ma mentre il secondo produce disegni di nicchia legati tutti allo stesso stile (wharram o ti piace o ti fà schifo...) , il primo disegna svariati modelli diversi tra loro per adeguarsi ai vari gusti-esigenze . (premetto che a me piacciono anche le barche disegnate da wharram....)

Bisogna che approfondiamo...

sia chiaro , ci sono tantissimi altri progettisti molto più innovativi e moderni di woods . però, dall'idea che mi son fatto di te , li vedo troppo ...futuristici...

a tavola stasera ne ho solo accennato con mia moglie.
Purtroppo non ho l'istantanea della faccia e non c'è emoticon che renda abbastanza.

detto questo:
di Wharramo apprezzo una cosa sopra le altre, anzi due.

la prima è la sicurezza e la tranquillità di uscire con qualunque mare e qualunque vento anche se non sei capace. Qaunto meno nell'oceano Adriatico che frequento io. Tutto è pensato per essere sicuro e facilmente gestibile.

la seconda è la semplicità: ti dico solo una cosa. Da un paio di anni, ho un accordo con la ciurma che funziona. Siamo più o meno una decina di membri dell'equipaggio. Tutti mi aiutano quando serve, tutti usano la barca quando vogliono, che in pratica si traduce in un paio di settimane all'anno. Forse tre.
Un gruppo affiatato della ciurma - tre scapoloni, lascivi, libertini, e alcolizzati impenitenti - hanno deciso di montare un impianto elettrico per caricarsi i telefoni che usano con molta frequenza per mantenere i contatti. Hanno perciò comperato un pannello e organizzato un circuito, con tanto di luci di via per navigazioni notturne.
Io lo smonto ogni volta che scendono dalla barca. Tutto ciò che non c'è non si rompe e non crea problemi.
Qust'anno pensano addirittura al frigo per il prosecco. E mi sa che toglierò anche quello e mi accontenteterò delle mie birre temperatura da sentina.

i disegni di wharram han tutti la stessa filosofia ossia di barche semplici ma al contempo marine . infatti han piani velici moderati (anzi, diciamo pure modesti...) e con un basso centro di spinta . l'opera morta bassa crea poca presa al vento (per contro avrai la coperta un pò più bagnata se c'è un pò di onda...) , la mancanza del boma è si una perdita di prestazione ma ...eviti capocciate che possono trasformarsi in infortuni seri . mi piace meno il sistema di fissaggio con cime che ritengo sorpassato (ok il discorso di lasciar flettere gli scafi per evitare torsioni, ma al giorno d'oggi ci son sistemi più validi...e anche il fissaggio dei timoni con cime.....ecco, io queste cose le cambierei...) . le poppe a pera ...ehm intendevo si insomma volevo dire la forma delle poppe dovrebbe garantire una maggiore governabilità con mare formato di ... poppa ( ho detto poppa/e 3 volte in due righe...sono un maniaco ) . come ripeto , son disegni che hanno un loro perchè . se però cerchi più riparo o più spazio a parità di dimensioni , allora devi cambiare progetto . e comunque, i catamarani son sicuri finchè restano leggeri ... occhio a caricarli troppo .

Ho avuto circa 7 barche piuttosto diverse una dall'altra ed una mia idea di come io intendo la barca me la sono fatta con il tempo e con gli errori.
L'errore più grosso che ho fatto in vita è stato di prendere una barca grande: avevo un settemetri ed ho ceduto all'idea: "se fosse più grande potremmo invitare più amici" ed ho preso un'alpa 11,50. E' finito che per 15 giorni all'anno facevo sì il tassista a 3-4 amici, ma per il resto del tempo avevo moltiplicato i miei problemi di costo, manutenzione, fatica al cubo (le barche sono volumi e mentre tu credi di allungare di un metro, che sarà mai un metro, in realtà raddoppi o triplichi il volume e con esso la quantità di sudore che ci butti).Nel giro di pochi anni mi era passata da voglia di andare a vela e passavo molto più tempo di prima da solo. L'ho venduta per necessità e con un sospiro di sollievo.
Se hai trovato un tuo equilibrio con questa barca, tienila e pensaci mille volte prima di cambiarla. Tanto nel giro di un anno o due tua figlia non avrà più voglia di fare le vacanze con te, e tu non avrai voglia di avere il suo moroso intorno sapendo che lui vuole solo sbrassolarsela alla sera in pozzetto.
I tuoi amici mi pare di capire che sono molto interessati alla possibilità di stivare birre più che a fare navigazione d'altura battendo record di velocità, dunque non mi sembra del tutto chiaro a che cosa ti servirebbe davvero una barca nuova o anche solo diversa.
Se hai dei dubbi, tuttavia puoi fare una prova facilmente: trova una barca come ti piacerebbe avere, affittala per qualche giorno e vedi di provare dal vero quali vantaggi effettivi avresti possedendola e cosa questo ti costerebbe. E' probabile che dopo questa prova tornerai a preferire il tuo Wharram piuttosto che roba molto più blasonata. Semmai valuta l'idea di farti o trovarti un piccolo tender a vela con cui passare il tempo in baia o ispezionando i dintorni durante una sosta. Penso che anche i tuoi figli potrebbero trovarlo un passatempo alquanto interessante. Infine un messaggio per i tuoi amici: dalla vendita del mio trimarano mi è rimasto un frigo vitrifrigo da 28 lt a compressore che funziona benissimo con pannelli solari e fa le birre davvero fredde. Se gli interessa potremmo parlarne.