Giorgio Pavan ha scritto:
Sei stato molto chiaro ed utile. Ma c'e' un piccolo problema: non ho idea di chi sia ilproprietaro danese non mi e' chiaro neanche per quale ragione occorra lui. Se io ho acquistato da privato non e' sufficiente per essere in esenzione iva?.
Per quel che riguarda il TUO passaggio di proprieta' si, l'IVA non e' dovuta e basta...
Ma ora cominciano a fare le pulci a tutto pur di raggranellare qualche soldo...
Il problema di fondo e' se il PRIMO acquirente HA PAGATO L'IVA dovuta (Quella si che si doveva pagare... era un acquisto da una impresa) e non ha fatto il furbo comprando la barca a nero o importandola di straforo..
Per questo motivo vogliono la fattura del primo proprietario... per dimostrare che lui ha pagato l'IVA dovuta a suo tempo..
Se non puoi dimostrarlo e' un grosso problema..
Sopratutto per il tedesco che dovra' immatricolare la sua nuova barca in Germania...
Giorgio Pavan ha scritto:
Non mi basta una dichiarazione dello svedese che ha venduto a me?
Sii...
In un mondo ideale dove lo stato ha regole simmetriche, si...
Ma qui non siamo in quel mondo.
La finanza vuole carta che canta.
Potresti recuperare dal precedente proprietario svedese i documenti (o forse li hai gia'..) relativi all'immatricolazione della barca in Svezia nel registro navale svedese (immagino solo in italia esistono i natanti non registrati... )
Questi gia' dovrebbero dimostrare che la barca era stata correttamente registrata presso un registro navale di uno stato europeo e quindi in regola con l'importazione e il pagamento dell'IVA.
Questo perche' se non c'e' l'evidenza della corretta importazione/acquisto il registro navale non procede all'immatricolazione.
Anzi ti diro' di piu'... secondo me il registro navale svedese HA una copia della fattura originale di vendita e del contratto di vendita della barca dal cittadino danese...
Se sei fortunato, li porti alla dogana assieme al contrattino di vendita che hai stipulato con il proprietario svedese e sei a posto...
Buona fortuna!!!!