curioso come in Seair (l'azienda che cura l'integrazione dei foils) cerchino un ingegnere meccatronico esperto in controlli automatici e regolazione delle barche volanti...
evidentemente ne devono essere sprovvisiti... ( e questo spiegherebbe i problemi di controllo del volo... data la sua difficolta' intrinseca)
lo vedo un settore in crescita esplosiva nei prossimi anni... a diventar bravi si finisce in coppa america... (e pagati in abbondanza...) non fosse che e' in Francia...
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 17/01/2018, 15:50
Iscritto il: 23/09/2010, 15:39 Messaggi: 1054
Grande!!!quando progettai il mio bulbo volevo fare il passo più lungo e mettergli le ali,mi diedero tutti contro,così ho fatto solo lo scarpone ad ala ...ma già quello da un po' di portanza che si sente.Tienici aggiornati!
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 18/01/2018, 9:10
Iscritto il: 22/11/2009, 10:47 Messaggi: 1255
ma la portanza dell'ala chi la calcola? il profilo chi lo sceglie? e l'incidenza? Volevo cannibalizzare il Fireball ( tipo quel laser o qull'optimist) ma non trovo documentazioni esaustive.........
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 18/01/2018, 9:32
Iscritto il: 22/11/2009, 10:47 Messaggi: 1255
risolti tutti i problemi costruttivi:
1) peso scafo finito inferiore a 100Kg 2) piano di coda orizzontale timone risolto con una skeg fisso che sostiene lo stesso e contiene il comando. Davanti al timone classico. 3) comando incidenza coda esce dallo specchio di prua dopo aver percorso ( intubato) l'intero scafo 4) asta e aletta di comando immersa (da calcolare) incernierata e munita di leva amplificatrice per l'azione. 5) deriva trasformata in baionetta, la scassa che ospitava la bascula (con centina di rinforzo) serve a trovare il baricentro.
ma l'ala da applicare sotto ( a T) alla fine della deriva? Non riesco ad essere sicuro delle informazioni costruttive che ho trovato in rete.............mi servirebbe qualcosa di più......
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 18/01/2018, 12:39
Iscritto il: 19/09/2014, 10:48 Messaggi: 421
Paddy ha scritto:
I Moth hanno una stecca galleggiante a prua che regola il profilo del timone, così quando all'aumentare della velocità la barca esce dall'acqua, la stecca scende e il timone aumenta la sua portanza per tenere lo scafo dritto, se la stecca sale, perché lo scafo scende, il timone diminuisce la sua portanza. In questo modo lo scafo è sempre livellato.
Un po' impreciso. Il tastatore a prua controlla il flap sulla deriva, mentre quello del timone è controllato dal timoniere direttamente dalla barra con una manopola tipo acceleratore della vespa. Ho passato un giorno intero ad ispezionarli durante quel mondiale che c'è stato al Garda qualche anno fa. Ho fatto anche qualche foto pro memoria. Comunque un wave runner aveva uno scafo che pesava 9 chili e la barca completa in assetto di marcia pesava 27kg. Mica bruscolini
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 18/01/2018, 12:42
Iscritto il: 19/09/2014, 10:48 Messaggi: 421
guru70 ha scritto:
mi è capitata sottomano questa immagine (e il filmato di come viaggia...) del nuovo mini 747
Allegato:
Mini-747-foiling.jpg
cormorano in pesca.... troppo avanti e delfino come una balena in amore...
Pero' cosi' si puo' provare senza modificare lo scafo del micro...
poi appena pronto si va alla microcup e si sbaraglia la concorrenza.. ma non ditelo in giro
Sei disposto a trasferirti al Garda per fare quelle mesate di prove che ti ci vorranno solo per cominciare ad alzarti? Solo lì trovi vento buono per pensare di alzarti. In Adriatico lo troveresti 1 giorno ogni 1-2 mesi e proprio quel giorno non avresti nessuna voglia di uscire e rischiare la barca.
Oggetto del messaggio: Re: e se dalla crisalide passo alla farfalla?
Inviato: 18/01/2018, 12:44
Iscritto il: 19/09/2014, 10:48 Messaggi: 421
guru70 ha scritto:
mi è capitata sottomano questa immagine (e il filmato di come viaggia...) del nuovo mini 747
Allegato:
Mini-747-foiling.jpg
e se si provasse a mettere dei foil fatti a banana come questi su un micro (pomo)? L'idea è geniale.. da soli ti sollevano lo scafo e compensano la spinta laterale della vela..
pensavo di far costruire una specie di sella... col buco per faci passare la deriva... che funge da fissaggio... (ovviamente il tutto funziona con deriva abbassata completamente..)
a questa sella (una specie di U ) sono solidali ai due lati le due ali sbananate...
Il difficile sarà trovare il giusto punto dove le ali devono esser messe... troppo indietro ...e mi pianto in acqua come un cormorano in pesca.... troppo avanti e delfino come una balena in amore...
Pero' cosi' si puo' provare senza modificare lo scafo del micro...
poi appena pronto si va alla microcup e si sbaraglia la concorrenza.. ma non ditelo in giro
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