Rieccoci, nel post di due anni fa avevo scritto di una disavventura come questa, mi ero ripromesso che successa la prima una seconda non poteva succedere invece ....
Sabato 8 luglio alla sera con degli amici abbiamo deciso mangiare qualcosa alla sagra di Malamocco e di passare la notte in barca ancorando a sud dell'isola di Poveglia poco distante.
Avevo guardato le previsioni del tempo e davano probabilità di temporali nel settore alpino e prealpino non in pianura.
Comunque pensavo tra me " e se anche fosse sono ben attrezzato", quello che era successo nel 2015 l'avevo imputato al fatto che avevo l'ancora senza catena.
Adesso avevo 17 mt di catena da 5 mm, Mt 20 di cima, la mia solita simil-danfhort di 7 kg, piu' ancora ad ombrello di rispetto di 6 kg, il fondale era (credevo ) sabbioso.
Eravamo in quattro barche di cui una si era ormeggiata in un canaletto interno
all'isola, in tre siamo stati all'ancora, ce n'erano inoltre un'altra decina da 8/10 metri di queste qualcuna a vela.
Ho ormeggiato tra le altre barche ad una quarantina di metri dall'isola dando fondo all'ancora e tutta la catena facendo poi retromarcia perché si stendesse, l'ancora si aggrappasse e tenere ad una giusta distanza le altre barche.
Mi ero appena addormentato, all'una circa svegliato dalla barca che stava diventando nervosa ho visto aumentare i lampi nel cielo, il tempo di uscire a guardare il vento ha accelerato, la barca ha iniziato a brandeggiare, nella concitazione generale pero' non capivo se mi stavo spostando perché tutte le altre barche avevano iniziato a farlo in maniera diversa a seconda della grandezza, memore della volta precedente ho fatto svegliare subito e indossare i salvagenti alle figlie e fatto prendere i giubbotti da mia moglie, tempo qualche minuto il vento è aumentato ulteriormente iniziando a piovere colpendo la barca sulle fiancate ci faceva rollare in maniera paurosa, allora mi sono reso conto che l'ancora aveva spedato e aveva iniziato a spostarsi brandeggiando, nel contempo ho dato altri 4,/5 mt di cima e lanciata la seconda ancora mi dicevo non poco alterato
"è impossibile che che le ancore non tengano" tenendo presente che spostandoci dallo specchio d'acqua profonda sapevo che eravamo in circa 2 mt di acqua.
Continuando a brandeggiare e scadendo sotto vento la nostra catena è passata sotto un'altra barca a motore di nove metri anche lui con due ancore e di fatto in pochi attimi ci siamo trovati appaiati con le barche che si avvicinavano e allontanavano in velocità nel contempo mia moglie aveva a tirato fuori i parabordi per metterli sulla fiancata che si scontrava con l'altra, poco dopo urlandoci con il propietario dell'altra barca ritenendo più pericoloso che le barche si allontanassero e avvicinassero in continuazione abbiamo deciso di stare affiancati tenendoci in tre con i piedi e mani a debita distanza anche perché le barche sia la sua che la nostra c continuavano spinte dal vento a rollare molto forte.
In circa tre ore ci siamo stati spostati di un kilometro sottovento all'isola, con la marea in uscita e il posto abbastanza vicino all'entrata della diga di Malamocco dove il canale è molto profondo essendo quello da cui entrano le navi da carico avevamo il timore di essere trascinati dalla corrente in uscita che può arrivare a 4\5 nodi verso la diga, per fortuna invece con il calare della marea trovando una secca la barca motore si è' impiantata e noi con lui sul fondo Di fatto fermandosi.
In tutto questo tempo nella concitazione e urla reciproche questo signore continuava a ripetere che aveva visto camminare delle persone nell'isola alla notte stessa e ripeteva come un Mantra che a Poveglia non si può scendere di notte perché i morti si devono lasciare riposare in pace questo era il loro lamento della sfacciataggine umana.
Essendo uno della zona gli era capitata un'altra volta di avere preso un temporale molto forte simile a questo e anche in quella occasione aveva visto dei ragazzi che erano scesi e che facevano festa con musica a manetta.
https://www.google.it/url?sa=t&source=w ... 1PPD0pm3UAIo piu'tardi per stare in tema ho rispolverato un paio di leggende che ho letto sulla laguna veneta tra cui quella della "valle dei sette morti ". Che tuttora porta il nome.
https://www.google.it/url?sa=t&source=w ... WVhwqiSbPQPraticamente siamo stati svegli tutta la notte, con le barche impiantate abbiamo chiacchierato tra un paio di caffè e forse tre grappe ( o di piu ma ho perso il conto) fino al sorgere del sole, alle 6 essendo calato in vento siamo andati a dormire aspettando le undici del mattino che la marea si alzasse per poterci muovere.
Da quanto successo ho dedotto questo; il fondale dove abbiamo ancorato è molto sporco di alghe che formano uno strato sopra il fango, di fatto il tipo di ancora che ho non affonda perché l'angolo tra le marre e il fuso trascinando si insinua una quantità di alghe ( qui in laguna sono come delle foglie) che impedisce alle punte di affondare, quanto meno nel tipo del mio modello che ha le punte molto vicine. Al mattino quando abbiamo recuperato le ancore, quella ad ombrello un po' di tensione la teneva, la simil danfhort aveva formato una palla credo di una cinquantina di kg tra fango e alghe che di fatto scivolava sopra il fondo, per cui ho dovuto un po' alla volta staccarle con le mani prima di tirarla su .
La barca del nostro amico invece vicino a noi l'ancora ha tenuto, lui ha una tipo Hall un po' rustica col le punte aperte, ma visto i fatti sicuramente più efficace suI nostri fondali.
Non so se considerare che la mia pur essendo quasi della stessa lunghezza tra modello di barca e persone a bordo è praticamente il doppio del peso.
Al lunedì successivo ho preso una rocna di 6 kg adatta per barche da 6 a 8 metri speriamo che questa funzioni, la simil Danfhort intanto come vedete l'ho appesa al muro la utilizzerò come ancora di rispetto e vendo quella ad ombrello.
Degli amici hanno guardato i dati di una centralina con anemometro posizionato sull'isola di San Giorgio poco distante da dove eravamo ed ha rilevato una punta nella notte di 53 nodi di vento.
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/ ... 1.15593771