Vik57 ha scritto:
A proposito di derive zavorrate, avrei un interrogativo sul modo di usarle sulle barche di cui solitamente si parla su questo forum.
Ricordo che sulle derive come il Flyng Junior o il Quattro e Settanta, nelle andature portanti si alzava la lama di deriva, lasciandone fuori circa un terzo, per ridurre l'attrito in acqua e favorire la planata. Ci si regola così anche sulle barche con deriva zavorrata o è troppo rischioso ridurre in tal modo l'effetto raddrizzante?
Non so se abbiamo risposto chiaramente alla domanda di Vik
Tra le righe c'è tutto, o quasi.
Ma in sintesi, nelle portanti:
Derive leggere: su, a misura delle prestazioni migliori e per la sicurezza;
Derive zavorrate: lo stesso, privilegiando la sicurezza;
Natanti e imbarcazioni a chiglia fissa zavorrata: ovviamente non si può far nulla.
E allora si può agire:
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sul piano velico riducendo tela::
. si portano in basso e al centro i Centri Velici;
. probabilmente si riduce il rollio (sicurezza, confort);
. se la velocità resta sufficiente non si aumenta lo scarroccio, questo è da valutare molto bene se ci si accinge a dirigere in costa: il moto ondoso aumenterà e sarà impegnativo tenere rotta; evitare finché è possibile di dover fare bordi di bolina per riguadagnare un punto da cui far rotta per porto; evitare l'andatura di poppa, meglio laschi successivi stretti e veloci se serve;
. ridurre più a poppa, meno a prua: la barca è 'tirata' dal fiocco più che spinta (a questo 'bastano' le onde
), tende a facilitare la poggiata e ad evitare la straorzata; i prodieri devono star concentrati a far portare il fiocco al massimo rendimento; il timoniere cerca di
anticipare con piccoli angoli di barra le oscillazioni provocate da moto ondoso.
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sulle forme di carena, portando il peso a poppa (equipaggio, se non si è fatto altro prima; con le persone in pozzetto lo skipper(/timoniere?) è meglio ascoltato e può controllare lo stato dell'equipaggio; fa bene chiaccherare con tutti fino a momenti delicati, in cui si chiede silenzio attenzione e prontezza).
Un po', ne avevo già raccontato:
http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtopic.php?f=9&t=299&start=0&hilit=comfort&sid=6a9a4aed5da808e56e46fe6335b60cadNon sono comunque stato esauriente, né preciso; magari però saranno sollecitate altre questioni e/o aggiunte benvenutissime osservazioni.