Così cantava Modugno.
Ieri più che un fiore nel cilindro ci avrei messo una bomba.
Premessa: qualche settimana fa, Vikolocorto in cantiere per manutenzione annuale e motore dal meccanico: asse trasmissione spezzato, parastrappi elica rotto, carburazione, perdita benzina, blocco rotazione, tagliando. Totale 430 euro, a conti fatti quasi il valore del motore, ma il meccanico, guru del Verbano a dire degli operatori del settore, consiglia comunque la riparazione.
Settimana scorsa ritiro il motore, metto in acqua la barca e torno al mio porticciolo. Durante il trasferimento il motore canta, ma non convince, c'è una nota stonata. Pazienza è vecchietto non posso pretendere più di tanto.
Ieri mi organizzo con un bel programmino, uscita la mattina presto e veleggiata senza meta fino al pomeriggio quando arrivano Max e Gianduia per il secondo varo tecnico di Turtle (di quello voi parlerà lui). Arrivo in barca, accendo il motore che parte subito, ma con un minimo altissimo, apro la calandra, abbasso di 1/4 di giro, il minimo scende e il motore si spegne.
No, adesso basta! È da febbraio che aspetto questa uscita, ho resistito agli assalti di acquirenti molesti che volevano a tutti i costi la mia barca, a prestiti di barche altrui, a tentazioni di ogni tipo. Ora esco e uso la MIA barca!
Motore a mille, butto dentro la retro e chi se ne frega. Manovra a velocità smodata, ma esco senza incidenti, su le vele e via.
Allegato:
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... continia