Marinai di Terraferma

Come capita nel periodo invernale si pensa ad attività di restauro/maquillage della "beneamata".

Un pò di esperienza/fatica l' ho fatta già un paio di volte con risultati inferiori alle attese la prima volta e di piena soddisfazione la seconda facendo tesoro degli errori commessi.

Ora tocca a Celeste, ridipinto tutto bianco su un bel gelcoat azzurro consumato però dall' età.
Mi piaceva di più prima ma provato dalla fatica mi bastava terminare velocemente e così ho fatto.

La prima volta carteggiato, stuccato, primerizzato con fondo a base epossidica, ricarteggiato e per finire 2 mani di bicomponente Stoppani con la quale ho rivestito anche l' albero preventivamente preparato. Lavorone.

La seconda volta Ness, dinghy in compensato: carteggiato, stuccato e verniciato in parte con bicomponente sull' opera viva e monocomponente sulla morta con prodotti International. Ottimo risultato sempre con la tecnica rullo/pennello ormai ben acquisita.

Vengo alla domanda:

Celeste lo immagino con uno scafo azzurro tipo le vecchie Fiat e la coperta tinta sabbia.
International come altri non produce di default queste tinte.
Qualcuno sa quali coloranti aggiungere ad un unico colore?

Ringraziano le tasche e la replicabilità in caso di probabili piccoli ripristini.

ormai le tinte non le tiene quasi piu' nessun colorificio.

i colorifici tengono la tinta neutra (solitamente bianca) e il set di coloranti, poi con una macchina dosatrice ti preparano la tinta che desideri... se poi scegli una tinta RAL saranno capaci di riprodurtela uguale anche successivamente.
(al limite se e' una tinta custom ti possono dare i nr. (quantita?) dei vari coloranti utilizzati e se ritorni con quei numerini te la riproducono esattamente uguale)

Che so ... tipo RAL 5012 per l'azzurrino e RAL1013 per il sabbia...

quindi vai in colorificio, scegli il colore e fatti preparare il bicomponente che ti serve.

Capisco il tuo approccio razionale e il RAL esiste proprio per questo.
Ma mi va di provare a costruire da me il colore per cui info tipo resa/compatibilità di coloranti liquidi o additivi in polvere mi interessa.
Per cui se qualcuno ne ha una qualche esperienza la condividerei volentieri.

Buon vento.

... Ascolta il nostro Guru !
Io , avendo un'infarinatura artistica , ti potrei dire di prenderti un colore a tinta neutra e quele boccettine di tinta : una bleù , una gialla , una rossa ed una nera . Assicurarti che siano compatibili con il prodotto di base .
Inizia caricando di bleù fino al colore desiderato poi correggere con alcune gocce di giallo per dare un punto di verde (che non significa far diventare verde !), o alcune di rosso (due tre alla volta !) per inbrillantire ; alla fine (sempre due o tre alla volta) alcune gocce di nero per dare contrasto ...
consiglo : lascia perdere !! poichè ogni volta che raggiungi il risultato desiderato ti verrà voglia di dare un po' più di verde o di viola ... ma un filino più scuro , che poi è troppo .... e non finisci più ... per non dire che potresti dover buttar via tutto . E non ti pensare di fare prima delle prove : con quelle boccette una goccia fa la differenza ... e non otterrai mai, nella maniera più assoluta , lo stesso risultato !!
Quindi , se vuoi un consiglio vero , in negozio fatti dare una colorette , la sfogli , trovi il colore che desideri e forse vai anche a spendere meno !!
PS: se hai in mente il colore delle vecchie fiat , probabilmente ne esiste un catalogo ! o magari chiedi a qualche appassionato di restauro di auto .

Grazie Guru e Zembo dei vs pareri che mi trovano d' accordo.

Per le esperienze pregresse mi ritrovo con vasi di vernice usati solo in parte e poi accantonati.
L' idea era di prendere una base e dei coloranti per ottimizzare la resa dell' acquisto.

L' incertezza del risultato però è un rischio troppo alto da sopportare.

Le carrozzerie la tinta se la costruiscono o se la fanno costruire con dosatori comandati da un software.
Probabilmente per esperienza e dati ottimizzano le quantità.

Mi piace International, il risultato in passato mi ha soddisfatto pienamente. Vorra' dire che invece di acquistare un colore e dei coloranti acquisterò tre colori, il blu, il marrone e il bianco per schiarirli.

Se capita domando in giro e vediamo cosa ne esce.

mi pare che cosi' hai la certezza di spendere di piu'.... a meno che le dosi di blu/marrone/bianco che compri siano esattamente quelle desiderate che userai...

guarda che non ha costo il farsi dare la tinta voluta... paghi la stessa cifra un neutro o un colore qualsiasi creato con la macchina apposita controllata dal software... (tanto ci aggiunge poche gocce di colorante... sai che costo..)

perche' farsi del male a voler improvvisare quando la soluzione professionale e' a portata e praticamente gratuita?

E per giunta se devi fare un ritocco a distanza di tempo come fai a fare lo stesso colore??