Marinai di Terraferma

Torno sull'argomento dell'alberatura per mostrare un modo alternativo di tiranteria, molto veloce e poco ingombrante, pero' occorre essere in due persone.
L'articolo completo e' sul blog: http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/201 ... ce-sicura/
BV

Geniale!!!

Non mi convince. I tiranti servono per evitare spostamenti laterali dell'albero, ma essendo liberi di scorrere secondo me non funziona.

Nell'articolo e' spiegato il funzionamento e gli accorgimenti necessari. I tiranti non sono liberi di scorrere. Il nodo "AA" nella figura e' fisso e non permette (non deve) alla cima di scorrere. Quindi i tiranti durante il sollevamento o l'abbassamento, finche' la cima "1" e' in tensione, sono della stessa lunghezza (seppur variabile durante l'alzata o la discesa ed e' quello il vantaggio)

Ancora non sono convinto, me lo sto costruendo in piccolo per provare. I due tiranti sono si solidali con la cima di trazione, ma cosa impedisce all'albero di basculare? Se uno si allunga l'altro si accorcia non c'è niente che lo impedisce.

Ben vengano le prove su un modello, la certezza non e' di questo mondo.

Per rispondere alla osservazione: i due tiranti, ad un certo momento del sollevamento, sono della stessa lunghezza in quanto il nodo AA (che, lo ripeto, non deve scorrere sulla cima rossa "3"), tenuto in tensione dalla cima "1" di sollevamento, e' centrale.

Se c'e' una oscillazione laterale (cfr figura sottostante, facciamo per esempio verso destra guardando il bozzello), il tratto "3b" si allenta (e' dalla parte della oscillazione), ma il "3a" esercita una trazione opposta alla oscillazione stessa (richiamando l'albero verso sinistra).

Il punto debole e' semmai rappresentato dal tratto albero-bozzello ("5" e "6" nella figura), che deve essere il piu' corto possibile in quanto i tiranti agiscono direttamente sul bozzello doppio e non sull'albero.

la cima 6 dovrebbe essere la drizza del fiocco. ad albero alzato consente di recuperare il sistema.

un dubbio invece mi viene dall'angolo di tiro della cima 1.
il titolo dice giustamente per due persone in modo da alzare a braccia l'albero il più in alto possibile fino a che che l'angolo di tiro sia sufficientemente grande.

Si Mc kewoy, la tua osservazione e' giusta. Non essendoci un'asta di rinvio perpendicolare all'albero, la persona che tira la cima per sollevarlo deve essere o sopraelevata rispetto alla barca (es barca in acqua e persona sul pontile) oppure, se la barca e' sul carrello, molto lontana dalla prua (ma e' sufficiente avere una cima abbastanza lunga). In genere ci si riesce abbastanza facilmente.
La seconda persona, oltreche' per sollevare l'albero nel tratto iniziale fino ad una trentina di gradi, e' necessaria anche perche' in grado di aiutare dal pozzetto per qualsiasi problema imprevisto (tipo arridatoio che si incastra, oppure il paterazzo che si impiglia da qualche parte).
La cima 6 e' quella del fiocco o del gennaker (se la barca ha l'avvolgifiocco).

Il bello del sistema e' che, a differenza di quelli classici con l'asta di rinvio, questo si mette in opera e si toglie in pochi secondi e non ingombra in alcun modo (e' costituito da un bozzello e da due cime).

Aspettiamo i commenti Paddy che lo provera' su un modello a scala ridotta.

Il sistema diventa problematico proprio a piccoli angoli di inclinazione, quando l'albero e' quasi orizzontale ( ossia a inizio issata )

a parte la forza richiesta (dato l'angolo di tiro molto sfavorevole) il problema potrebbe essere il notevole carico orizzontale applicato al perno di rotazione dell'albero e alla sua base.

tanto per rendere l'idea, col mio albero che pesa circa 30 Kg quando si e' quasi orizzontali si arriva come niente a 200Kg di tiro orizzontale sul perno di rotazione...

Si rischia di spaccare il perno o peggio l'attacco della base dell'albero.

Lo dico con il senno di poi...

con un sistema simile mentre calavamo l'albero e' decollata via la base... (assieme al resto dell'albero... ) fortuna che non ha fatto un buco in pancia a quello che tratteneva la cima dell'albero davanti... (tranquilli.. e' qui che scrive..)

Se si utilizza quel sistema, allora sotto i 45 gradi di inclinazione si fa salire/scendere "a mano" l'albero sostenendolo da poppa...

Io ho provato ad essere l'omino nero che tiene la cima nella figura durante un abbattimento di un albero di 6-7 metri.
La barca era sull'invaso e io ero più in alto su un terrapieno.

Be quando l'albero è arrivato a circa 45° di inclinazione, non c'è stato più verso di tenerlo.
La forza era tanta, sono stato trascinato arando il terreno con le scarpe.
E più scendeva, più aumentava la velocità, fino ad andare a sbattere sulla coperta e sulla poppa.
fortunatamente non è successo niente, nessun danno.
Il fatto di non aver mai mollato la cima ha, in qualche modo, ridotto l'energia di impatto.

Il sistema è semplice, ma la vedo dura.
io preferirei qualcosa di un po' meno semplice, ma più sicuro e meno faticoso.