Scusa, Francesco, con grande rispetto ti dico che trovo la tua posizione sopra espressa assai contraddittoria e poco conseguente. Quasi non credo alle mie orecchie (ai miei occhi in verità

)
Ricapitolo per (spero) l'ultima volta: la carrelabilità è la nostra ragione sociale.
Ciò su cui è nato questo forum. Lo hai riconosciuto anche tu poco fa.
Di siti di vela ce ne sono a iosa. Lo hai riconosciuto anche tu.
Di siti per piccole barche anche. Magari meno, ma ci sono.
Quale è allora la nostra specifica?
Il carrello. Che è importante, anzi importantissimo. Perchè si risparmia. Perchè puoi cambiare mare ogni anno. Perchè ti apre spazi immensi. Perchè ti porta con pochi mezzi là dove altrimenti ti occorre un 40 piedi. E scusa se è poco.
E se "nel mondo della vela non è apprezzato" a noi cosa ce ne frega?
"I veri marinai stanno in acqua, (ma semmai in mare, e non in acqua dolce...) e non sulla strada"?
Ma cosa stai dicendo?
A me non interessa confrontarmi con chi ha la barca in acqua, nel marina od al lago.
Al limite mi sento più vicino al gommonauta, che va a motore, ma che carrella, come giustamente osservava qualcuno.
A me interessa confrontarmi con altri carrellatori.
Perchè questa, sul "mercato" italiano, è una nicchia vuota.
In questo paese di evasori, di ignoranti e di cafoni che fanno "a chi ce l'ha più lunga" (la barca).
Se elimini questo, per conto mio, è come se tu mi tagliassi qualcosa a cui tengo particolarmente (

).
In nome di che lo vuoi tagliare? Della "apertura"?
Apertura a che cosa?
Mica siamo in politica, mica dobbiamo vendere un prodotto.
Mica dobbiamo compiacere qualche sponsor.
Ripensaci.