Rispondo a Jocondor. Mi sembra un po' riduttivo il tuo ragionamento e lo affronto come di consuetudine, per semplicità, per punti. 1) Per prima cosa, come ho già accennato sopra, c'è tanta gente che "carrella" senza fregiarsi di alcun nome, questi sono per la maggior parte i regatanti dei Meteor, dei FUN, ma anche semplici croceristi e famiglie, sconosciuti a noi ma che si fanno i santissimi fatti propri. 2) Questo discorso l'ho fatto altre volte, avere una barca carrellabile non significa necessariamente portarla a destra e manca. Io per esempio l'ho presa solo con l'intento di tenerla al lago e l'estate portarla per un mesetto nell'Argentario, nient'altro. Purtroppo vicissitudini familiari ben più importanti della barca, per ora, mi tengono fermo al lago che comunque frequento con soddisfazione e che "agogno" ogni giorno. Ma posso fare altri esempi, Luciano che ha Serendipity carrella la sua barca solo nella spiaggia e per me è comunque un Trailer Sailor, così come Paddy con i suoi 60 metri o come tutti coloro che tengono barca, per esempio, al Circolo Velico Casanova che è un porto a secco e la carrellabilità serve solo per portare la barca dal piazzale alla gru o allo scivolo. C'è da aggiungere che la barca carrellabile, qualche caso a parte come il tuo, è normalmente una barca piccola e adatta ad uscite prevalentemente giornaliere, poco incline alle grandi crociere, quindi è abbastanza normale che, se il posto è bello o piace, possa essere tenuta per lunghi periodi nello stesso luogo. Io, prima o poi spero di cambiare, in un modo o in un altro, e lo potrò fare solo se la mia barca è carrellabile. 3) Vedo un inutile spunto di polemica, già rilevato in precedenza, che oggi ha trovato pretesto in un altrettanto "inutile" cesso perché è ovvio che, quasi sempre, in barca ci si arrangia, anche in quelle ben più grandi delle nostre. Questo forum, così come il blog, ha un unico scopo, quello di condividere la passione per la nautica minore, aiutarsi a vicenda con consigli e proposte e se si può incontrarsi ma se non si può non importa anche perché siamo veramente pochi e quindi è praticamente impossibile far combinare le esigenze di pochi. Quello che sei riuscito a fare te con il tuo Mattia è stato apprezzato da tutti ed è una cosa grande, ma delle venti persone che frequentano attivamente questo forum ben pochi altri lo potrebbero fare. Vuoi farcene una colpa o porre delle limitazioni per questo? Per quanto riguarda teoria e pratica sta all'esperienza di ciascuno portare le proprie. Io penso di avere imparato e basta, altri hanno dato molto in quello in cui sono più "esperti". Non penso assolutamente che questo sia un forum teorico, anzi, se scorri gli argomenti troverai solamente aspetti tecnici o esperienze vere, contrariamente ad altri ben più blasonati. 4) Non condivido neanche quello che dice Paddy in merito alla vendita del Viko se non si carrella e relativo scoglio ormeggiato fisso. Io quando l'ultimo anno che ho avuto il FIRST24 l'ho portato al lago ho avuto uno scoglio. Ebbene l'ho rimesso subito in vendita per il semplice fatto che uno scoglio al lago non serve assolutamente a niente e costa molto di più, tanto che l'unico vantaggio di ridurre le vele un po' prima non vale assolutamente la spesa, le preoccupazioni, etc. Gli scogli costano una marea di soldi. Se poi Paddy, per la sua esperienza velica, non sa cosa farsene più del Viko, e lo posso capire, allora gli consiglierei altre barche come il Meteor, il Varianta18, il Seascape18 e/ o barche simili ma non certo un vecchio Comet 800 che serve solo a portarsi via ore di sonno e avere un "finto" cesso a disposizione. 5) Ho aperto questo blog/ forum non essendo né un gran velista, né un gran trailor sailor, certamente un grande sognatore oltre che un convinto che la felicità sta consiste non nel possedere ma nella capacità di apprezzare ciò che si ha. Grazie ai miei genitori ho passato le mie vacanze in barca e al mare fino da quando ero in fasce, gommoni, motoscafi, barche a vela con o senza carrello, tutte più o meno piccole, per crociere al massimo di una settimana, come quando feci il giro dell'Elba con il gommone a sedici anni. Non credo di essere né un teorico né un farlocco.
|