Administrator ha scritto:
Ovviamente si può cazzare fino ad avere il paterazzo dritto.
Come pensavo io. Quindi se non si perde nulla della possibilità di cazzare il paterazzo, sdoppiarlo non serve a nulla. Tranne forse che per averlo leggermente più sopravento, ma non so se è un vantaggio.
Lo faccio con una stecca da vela? Larga e lunga quanto? Di quanto la sovrappongo alla base in testa d'albero? Ci sarebbe da qualche settimana una luce che non sarà facile spostare, ma mi inventerò qualcosa...
Gli amici sostengono che cazzando a ferro il paterazzo, l'archetto non cede in mezzo, dove è estremamente flessibile, ma cede proprio nella parte dove è solidale alla testa d'albero, nella sezione tra i due bulloni che lo tengono fisso alla testa d'albero. Dicono che è una legge fisica elementare che lo fa spezzare molto in fretta. A me proprio non entra in testa, se è flessibile, per quale motivo si dovrebbe spezzare nei punti di attaco?