Marinai di Terraferma

I propositi…….mancano storie di progetti, idee di navigazione……..mi pare che anche la nostra nautica viva la sindrome di banchina: un’uscita con spritz serale tra le sedie del pontile messe fuori dal gestore dell’ormeggio….d’altronde un navigatore di Besana domandava all’altro “”ma cosa serve lo stipetto per le cerare?- tanto quando piove siamo al bar……”” e noi non abbiamo neppure lo stipetto!!!!!!!

Hai ragione, Franco.
E' proprio così.
Per quanto mi riguarda, sono un poco deluso, pensavo che con la disponibilità del Wayra avrei fatto progetti grandiosi, che so, Monfalcone-Gibilterra o Turchia ed Egeo.

Invece mi ritrovo da solo,
le figlie per i loro,
la moglie al lavoro,
gli amici di qua e di là.

L'aggregazione che sognavo, intorno alla barca, non c'è.
La solita Croazia incombe.

Perché non vai da solo, Joco?
Per periodi definiti è una cosa sopportabile...

Purtroppo anch'io mi trovo a dover fare millemila lavoretti per varare sabato ma saro' da solo...altri impegni/problemi impediscono ad Elena di esserci e gli amici,non velisti,non vengono...sara' un anno no? Fatto sta che ora come ora non so se riusciro' ad usarla

Oh, sono anni che è così... Chi c'ha il pane non c'ha i denti, e chi c'ha i denti...
Ufff...

Il concetto e' stato mirabilmente espresso dalla famosissima legge di Jocondor (mi sembra l'abbia enunciata lui) :
Tempo x Finanze= Costante .

Tramp, perché? Tu hai ancora i denti?

E se avessi perso quelli, avresti a che fare con le mie unghie...
Ma la coppia è vincente.

E ti dice già bene che non vengo io a romperti l'anima.... mi sa che anche quest'anno mi tocca l'arcipelago toscano, speriamo almeno in un meteo più umano

La barca come momento di aggregazione... Non ce la vedo proprio. Gli amici, quei pochi che vincono la paura di salire su una barca a vela, lo fanno per la curiosità, ma spesso non lo fanno due volte. La barca a vela è per pochi, per chi riesce ad apprezzare la bellezza di navigare a vento, per chi riesce a cogliere il contatto con gli elementi naturali, per chi ha già spezzato le catene dell'apparenza. E' un percorso "iniziatico" ( passatemi il paragone), da condividere con chi ne apprezza il senso. Godetevi la vostra navigazione e condividetela con chi ne è degno. C'è stato il tempo in cui quasi pregavo gli amici a venire in barca, pensando di condividere questa esperienza, per me bellissima, con tutti. Oggi, prima di portare qualcuno in barca mi faccio pregare. La condivido con il mio amico, con il quale abbiamo fatto cose folli pur di navigare a vela. La tappezzeria e soprammobili vari non stanno bene sulla mia barca. La noia è i noiosi li tengo molto lontani dalla mia barca a vela... per quanto sia un guscio di noce, è sempre il posto dove vivo le mie emozioni. Le condivido solo con chi è all'altezza di farlo. Il resto vada a bere una birra a terra. O a farsi impiccare da leasing pur di avercela "più lunga e grossa" ( la braca, anche se il transfert non è improbabile ) nonostante poi la tengono ferma in porto e la utilizzano come bar esclusivo. Vade retro noia!