Marinai di Terraferma

penso che rollaranda e rollafiocco fanno tanto motorsailer e non deriva corsaiola.

io farei così:

Randa

armala fissando la sola mura ( alla trozza ) e la sola bugna ( alla varea ) senza inferirla nella canaletta del boma.
alla bugna attacca un paranchino come tesa base e cazza bene il paranco del caricabasso dopo aver messo in forza la drizza.

se vuoi dare una mano di terzaroli puoi armare due borose che ti portino le brancarella all'altezza del boma.
se ti servono due mani meglio che vai in trattoria invece di uscire.

Fiocco

lascia stare il rullafiocco e tieni lo strallo in acciaio con il fiocco ingarrocciato.
i fiocchi delle derive hanno un cavo di acciaio cucito all'interno della piega prodiera, la ghinda

se fai arco tirando la ghinda e cazzi bene la drizza vedi che lo strallo va inbando e non hai catenaria.

buon vento, Carlo

Ciao Carlo,
quello che deve fare Antares è: poter essere utilizzata da un persona nella maniera più semplice... tieni conto che quando mi gira piglio la barca e parto senza chiedere in giro ad amici di far parte dell'equipaggio... poi, la mia esperienza di vela risale a trentanni fa quando avevo il Corsaire, con manovre da deriva... altro fatto è che sono nella laguna di Venezia, vicino all'Aeroporto, e quindi mi pappo un bel pezzo di canali dove non puoi far bordi... a fronte di questo credo che avere un genoa/fiocco avvolgibile mi potrà aiutare di molto... dopo Burano sul canale di San Felice trovo vento, in un secondo posso spegnere il motore e navigare... si alza il vento, riduco/avvolgo in un attimo... so bene che le prestazioni con la barca armata così faranno da cantare, però puoi mica avere la moglie piena e la botte ubriaca... per la randa un bel pensiero lo faccio... ditemi se sbaglio

Mckewuoy… mi permetto di contraddirti.
Secondo me il rollafiocco, su una piccola barca a deriva mobile, ha una sua utilità anche se si arma una vela di prua relativamente piccola (non so quanto sia grande quella di rameka). Le barche a deriva mobile sono molto sensibili ad ogni minima variazione dell’intensità del vento. Questo fa si che, quando il vento aumenti o diminuisca sensibilmente, sia necessario modificare la tela a riva più frequentemente rispetto ad una barca a bulbo, al fine di mantenere un “equilibrio ottimale”. Anche se armasse un fiocco (considerando che con questo, quasi sempre comincerà a ridurre per prima la superficie della randa) la riduzione di questo può tornare sempre utile in certe condizioni e il rollafiocco facilita notevolmente il compito (in solitario poi è palese). A grandi linee: Barca troppo nervosa e sbandata? Diminuisco la randa. Ancora troppo? Diminuisco ancora la randa. Ancora troppo? In questo caso senza rollafiocco si ammaina la randa (generalmente). Il rollafiocco ti permette di tener su la randa terzarolata e di provare a ridurre il fiocco per trovare un nuovo equilibrio mantenendo a riva entrambe le vele, con tutti i vantaggi del caso. Per la randa il discorso è un po’ diverso (poi onestamente non ho esperienza con il rollaboma): prendere una mano o 2 di terzaroli su una barca del genere, una volta predisposta la borosa, è abbastanza semplice e si fa in breve tempo. Anche ad armarla… ci vuol poco. Poi la forma che assumono queste rande rollabili non mi è mai piaciuta, sembra che facciano diminuire di molto le doti boliniere della barca (ma non ho esperienza).

concordo, nel caso di un rollafiocco.

se non sbaglio quello in discussione dovrebbe essere del tipo on/off.

in questo caso sarebbe più comodo un alabasso su fiocco e su randa con lazy jack.

il mio Meteor l'ho sempre considerata una deriva e considero una deriva anche la Gitana

ciao, Carlo

Altrimenti detto immagazinatore
Sulla mia c'è uno di questi, la vela è ingarrocciata sullo strallo. Teoricamente non si può ridurre, di fatto lo si fa tranquillamente.
Comunque per me l'avvolgifiocco è imprescindibile e lo montai anche sullo Zef, la comodità di avere sempre la vela pronta e chiudibile in 3 secondi senza mai problemi è fondamentale, proprio per i motivi indicati da Billy; inoltre una vela ammainata deve per forza di cose essere piegata e rimessata a fine utilizzo.

Ovviamente ciò vale per me, per il mio modo di condurre e per le caratteristiche della mia barca.

domani piazzo delle foto dell'attrezzo misterioso... presumo che si tratta di un avvolgitore. In coperta ci sono due rinvii per delle cimette e credo che una srotoli e l'altra avvolga... se non sbaglio con l'immagazzinatore srotoli con la scotta e avvolgi il fiocco tirando la cimetta....

Ps. non chiedetemi a cosa serve quel carrello, non ho proprio idea... e si trova li solo soletto nella coperta....

sono veramente vecchio!!

Sorry… non l’avevo visto… ho letto rollafiocco.
Allora quoto l’intervento di Paddy.

Bhè, diciamo che il meteor, con quel siluro un metro sotto lo scafo, ti offre l’opportunità di poter considerare la tua barca come meglio credi.

si, avete ragione.
ma un malloppo di fiocco piatto semi rollato a prua mi lascia perplesso. come mi lascia perplesso una randa senza il controllo delle borose.

dicevo che sono vecchio perchè nel mio immaginario le cose vanno fatte per dare privilegio alla performance piuttosto che alla comodità.......alla comodità?.

andare a vela rimane un piacevolissimo esercizio sportivo anche se a causa delle nostre vecchie ginocchia ho dovuto portare tutte le manovre nel pozzetto.

anche l'ancora poichè da sempre ancoro di poppa

PS. il Meteor viene dopo una Alpa Skip e dopo un 420 e tante uscite da prodiere su un 470 e prima di un Nautis Ponza 520.

Ma all’inizio, sulla mia barca, lasciava perprlesso anche me, tant’è che durante le prime botte di vento che prendevo tendevo ad ammainare completamente la randa e a continuare a veleggiare con il solo fiocco completamente aperto (finché era possibile). Poi mi sono messo a sperimentare un po’ e mi sono reso conto che il fiocco parzialmente rollato non è poi così male in certe situazioni, anzi... Direi che fa il suo lavoro. Si, rimane molto piatto, ma quando sei costretto a rollarlo vuol dire che una vela piatta può far comodo… Poi ovviamente la situazione cambia da barca a barca, diciamo che il trucco sta nel ridurlo quel tanto che basta a far diminuire lo sbandamento e a conservare la potenza.

Per quanto riguarda la comodità/sportività… Diciamo che per me la barca deve essere tale da poterti permettere di uscire spesso e in sicurezza. Il rollafiocco ti permette di ammainare in sicurezza e velocemente il fiocco senza allontanarti dal pozzetto (in solitario è un punto da non sottovalutare). Ti permette inoltre di ridurre i tempi di armo/disarmo vela, così come il lazy bag. Lo stesso vale per le drizze rinviate in pozzetto, praticamente riesco ad ammainare la randa senza lasciare il timone. Sono comodità che per me, che spesso veleggio da solo e in tempi ridotti, tipo mezzo pomeriggio, vogliono dire sportività: se non ce le avevo probabilmente avrei rinunciato a veleggiare.