La distinzione è fra inaffondabile e insommergibile, l'Etap appartiene alla seconda categoria e credo sia l'unico.
Come dicevo altrove la classe Mini alcuni anni fa ha aumentato le riserve di galleggiamento perché si era evidenziato questo limite: le barche avevano volumi non sufficienti a contrastare efficacemente le vie d'acqua.
Una o l'altra, inaffondabile o insommergibile il vero scopo è avere un relitto al quale aggrapparsi, in linea di massima è infatti purtroppo vero che le barche una volta sommerse hanno stabilità di forma anche rovesciate, anzi quasi sempre prediligono questa posizione; anche per questo sulle barche oceaniche esiste il boccaporto di fuga a poppa, agibile in qualsiasi posizione dello scafo.
Ecco cosa succede ad un Viko 20 se si rovescia e imbarca acqua e se il proprietario svuota le casse di zavorra di prua per farne un pavone (quest'ultima informazione data dal costruttore):
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DELTANIA 20 gesunken 1.jpg [ 342.64 KiB | Osservato 2733 volte ]
tutto ciò è come sempre molto strano e non riesco a figurarmelo in condizioni controllate. Questo perché il Viko20 nelle prove di sbandamento non sommerge alcuna parte vitale:
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test prev f20003-1.jpg [ 119.92 KiB | Osservato 2733 volte ]
Prova di sbandamento che ho provato personalmente, due volte nella vita di Vikolocorto mi sono sdraiato e in una delle due avevo testimoni su un'altra barca che hanno visto i candelieri finire sott'acqua, in entrambi i casi si è raddrizzata e senza imbarcare nemmeno una goccia d'acqua; in uno dei due ho dovuto mettere i piedi sul bordo sottovento per riuscire a lascare la scotta del gennaker ed ero abbondantemente all'asciutto.
Il "22" sdraiato ha un comportamento ben diverso:
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Schermata 2015-03-24 alle 10.48.02.png [ 174.22 KiB | Osservato 2733 volte ]
Un altro parametro che mi perplime è la deriva, se è sicuramente vero che con la barca rovesciata a 180° questa rientra e mi permetto di pensare anche che sia molto difficile costruire un meccanismo per trattenerla, a 90°, ma anche ben oltre, l'attrito del meccanismo e la stessa forza di gravità dovrebbe impedirne il movimento; sempre sul Viko20 se lo scafo è sbandato anche solo di 10/20° la deriva non rientra per l'attrito sulla cassa, posso quindi pensare che per rientrare si debba superare sicuramente i 170°.