Paddy ha scritto:
Le mie fino ai 10 anni in manovra erano sottocoperta, gentilmente e spiegando il motivo, ma al sicuro. Poi hanno iniziato ad aiutare in compiti semplici di preparazione: parabordi e cime.
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La mia a 10 anni era al timone e mi mandava sottocoperta, superata quell'eta' mi mandava al timone e si sdraiava a prua a prendere il sole, ora non sale in barca e mi chiama pezzente perche' .. ci vorrebbe un 12 mt minimo
A parte le battute, e' secondo me difficile dare, a proposito dei bambini, dei suggerimenti generali su un "ambiente" cosi' particolare come puo' essere una barca a vela, seppur grande.
Infatti, e ognuno di noi lo avra' constatato a terra in varie occasioni, in ogni bambino c'e' una componente, per cosi' dire, "innata" che lo rende piu' o meno propenso ad essere uno scavezzacollo piuttosto che un calmo. E mentre a terra, quasi sempre gli eccessi si risolvono con una caduta senza conseguenze, in acqua le cose possono andare diversamente.
Qundi, i suggerimenti/accorgimenti indicati per il bambino calmo non lo sono per quello irrequieto.
Comunque le differenze tra una barca di metratura superiore ai 10 mt rispetto ad una "piccolina" sono meno significative per la sicurezza dei bambini, anzi, paradossalmente, una barca piccolina potrebbe anche essere piu' sicura:
La cabina per i piccoli e' un ambiente come un altro, non certo scomodo e comunque da scoprire. Il passauomo a prua diventa un gioco molto interessante (e sotto c'e' a poca distanza la rassicurante cuccetta di prua) inoltre, fermare a mano (per l'adulto che ha il controllo della barca) una vela che sbatte troppo oppure fermare un boma che sventaglia sul pozzetto e' ancora possibile mentre e' impensabile farlo su una barca piu' grande.
Bv