Guardando il minimalismo dell'astus propenderei per un impianto appoggiato, privo di incassi, forse esteticamente non eccelso, ma al contempo molto "professionale". Potrai dire di averlo copiato dai navigatori oceanici.
La condizione primaria è che sia ben protetto, anche se la tua cabina è asciutta è comunque una barca spartana e la probabilità di portare all'interno del sale, se non dell'acqua, è alta.
Da quel poco che ho visto in internet, non hai controstampi o spazi dove infilare cavi, un buon posticino dove partire è sul lato nella mensola, eventualmente attaccando la scatola alle viti che vedo.
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Utilizzando semplici scatole di derivazione si può "appoggiare" un impianto elettrico, come dicevamo minimo e al contempo facile da implementare.
Esempio scatola derivazione
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Forando la scatola puoi inserirvi un quadretto
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3 interruttori, muniti di fusibile per semplicità sono più che sufficienti: elettronica, luci, prese; il pannello solare non ha bisogno di interruttore.
Dalla scatola puoi uscire con dei corrugati o dei tubi in gomma, personalmente preferisco i secondi perché esteticamente più belli, ai quali farai raggiungere i 3 punti fondamentali: base albero, poppa e posizione batteria.
Per fissarli puoi usare le solite fascette adesive, il potere aggrappante è inesistente e, anche se possono durare anni, di solito si staccano in 6 nanosecondi, io ho trovato soddisfazione "drogando" la colla con il millechiodi.
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Per far passare i cavi attraverso lo scafo hai due possibilità: il connettore o il passacavo con guarnizione. Il primo a me, di varie marche è sempre durato un paio di anni, sarò sfortunato o l'umidità del lago è corrosiva, fatto sta se non hai cavi da rimuovere meglio usarne uno con guarnizione
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Per il pannello sceglierei un 30/40 watt, non sono molti, ma in linea di massima dovrebbe bastare per pareggiare i tuoi consumi, rispetto a quanto proponi non lo metterei in tuga, per il semplice motivo che è una zona sovente in ombra, ma visto che andrai comunque con i cavi a poppa per il pilota tanto vale fissarlo su una traversa in una zona ben esposta e facilmente regolabile.
Per montarlo userei, collaudatissima, una staffa per biciclette della Fiamma, pensata per sostenere carichi fino a 10/15 kg è molto robusta e facilmente orientabile.
Per il tipo di pannello, ne abbiamo lungamente trattato sul forum, se non trovi gli argomenti posso cercarli io. Los tesso vale per il regolatore che spesso viene venduto in pakage. Quest'ultimo lo puoi alloggiare dentro alla scatola di derivazione.
A questo punto di essenziale ti manca solo la batteria e, ad essere pignoli, lo staccabatterie generale
Sempre considerando la difficoltà della barca per fissare oggetti propenderei per uno a morsetto direttamente sulla batteria.
La batteria, pur non sapendo dove alloggiarla, propenderei per una comunissima ad acido fra i 50 e i 60 ampere, di meno non riuscirebbe a far andare il pilota per lunghi periodi, di più non verrebbe mai ricaricata da un pannellino così piccolo. Il top, ovviamente, visti i bassi consumi istantanei, sarebbe una AGM o al gel, ma sono care come il fuoco e a meno di non avere un amico che ripara carrelli elevatori è meglio lasciar perdere.
Il pilota condivido quanto ti hanno già consigliato, ho da molti anni un Ramatine ST1000 e ne sono contento, anche se non è molto reattivo fa il suo dovere nel 90% dei casi, apparecchi più potenti o veloci con attuatore idraulico costano quanto la barca.
Il GPS, personalmente mi trovo benissimo con un piccolo con schermo da 3 pollici, pensato per l'outdoor e non per la nautica, ma è comunque stagno e funziona sia a batterie sia con la rete, solo a titolo di esempio potresti valutare la serie Oregon di Garmin. Se vuoi "esagerare" con uno schermo più grande, meglio forse prenderne uno che abbia anche la connessione NMEA e la predisposizione per l'ecoscandaglio, accessorio che ho sempre trovato fondamentale. Es.: Garmin echoMAP™ 50s.
su qualsiasi GPS tiene anche presente che le mappe non sono comprese quasi mai.
Altro?
Se vuoi possiamo vedere insieme anche lo schema di montaggio dei cavi elettrici.