Jocondor ha scritto:
Una considerazione non certo solo mia:
da tempo in alpinismo, su roccia o su ghiaccio, si adoperano due corde ("mezze corde") da 9 o addirittura 8,5 mm invece di una da 10,2-11 mm.
Questo aumenta sia la sicurezza che la praticità di uso.
ho cominciato ad arrampicare con corde da 12 mm e quando ho smesso si usavano diametri da 9,8. ora in falesia usa già l'8mm.
faccio presente che le corde gemelle o mezzecorde (non sono la stessa cosa) hanno molti pregi:
- consentono manovre in tiri in artificiale o con angoli strani
-consentono di dividere il peso tra i due compagni di cordata
- se una si spezza l'altra tiene (io sono tornato a casa dalla Messner alla Busazza dopo che un sasso mi aveva tranciato una gemella e ho usato l'altra per le doppie).
comunque. tutto tranne pratiche. si annodano, si ingarbugliano si fanno e si disfanno. Non la vedo una gran bella soluzione per un ancoraggio.
sono invece felice di constatare che Tross conferma quello che si sosteneva da tempo: con un'ancora che lavora per forma e non per peso, una dinamica è meglio di una statica e sopratutto una catena è molto meno pratica e addirittura meno sicura
ritengo che questa discussione vada approfondita
secondo Tross è meno sicuro ormeggiare di poppa: perché?