credo che Nexus abbia già risposto alla tua rifelssione.
Non intendevo scrivere che chi sale in barca deve rimanere avulso da ciò che accade attorno a sè come se la navigazione fosse qualcosa riservato a un ristretto gruppo di iniziati che si parlano con termini volutamente incomprensibili.
ciò che voglio dire è che il comandante di un guscio di noce non deve essere condizionato dalla capacità del suo equipaggio. se poi l'equipaggio vuole partecipare bene, anzi meglio, tutti si divertono e tutti imparano qualcosa di nuovo.
ma il comandate deve sempre essere in grado di prescindere dalla collaborazione di un eventuale equipaggio e volendo condurre tutte le manovre in solitaria.
credo che questo sia insindacabile, però voglio sentire la vostra opinione.
P.S.
Franco, io in barca giro scalzo e nudo

metto le crocs solo per balzare a terra quando devo ormeggiare

e non ho il boma, quindi non rischio di uccidere nessuno mentre viro
