Paddy ha scritto:
............In generale le forti piogge e il lago alto hanno impregnato il terreno e asciugandosi si stanno creando crepe e alcune zone sono instabili. In "piccolissimo" è il concetto del Vajont la cui frana fu provocata dall'abbassamento del lago..........
Mi permetto di chiarire ed anzi meglio definire il fenomeno:
La condizione di "svaso rapido" (veloce drenaggio dello specchio d'acqua) è la più pericolosa per gli argini in terra, le dighe in terra, ed i versanti naturali ripidi a ridosso di un lago, perché si crea una forte filtrazione di acqua nel terreno superficiale, per gravità. Questa filtrazione agisce come "pressione neutra" cioè come una pressione "di galleggiamento" sui granuli di terra, di fatto diminuendone l'attrito reciproco e quindi favorendone lo scivolamento sulle superfici di rottura preesistenti (crepe o faglie).
Tuttavia per la formazione di nuove crepe "da contrazione" nel terreno superficiale (quello profondo è sempre saturo di acqua di falda) è necessaria una stagione secca prolungata. Qui in pianura si verifica solitamente durante i mesi estivi.
A Campione del Garda una grande frana di roccia ha sbarrato il corso del torrente e sepolto in parte il parcheggio multipiano sotterraneo, che peraltro era stato posto sotto sequestro dalla magistratura proprio in relazione ad un evento del genere, in quanto i pur recenti lavori di "messa in sicurezza" della parete rocciosa non erano stati ritenuti sufficienti.
La speculazione edilizia viene messa alle corde dalla natura.
