Marinai di Terraferma

Oggi, santa pazienza, ho rotto l'ennesimo connettore benzina del motore, non sono proprio capace di ricordarmi che prima di girarlo per controllare l'olio devo staccarlo.
Nessun problema, rientro a vela, e uso il serbatoio interno per l'ormeggio.

Chiudo la barca e vado al solito negozietto a comprare un connettore nuovo. Sorpresa, sulla vetrina un cartello che indica lo sconto su tutta la merce al 50% per chiusura. Non esulto, anzi, è l'unico negozio con ricambi e non solo abbigliamento nautico della zona. Chiamo anche Gianduia per comunicargli la notizia, lui potrebbe giovarne parecchio e mi compro anche una ventina di 3 legnoli in nylon da 12 mm per rinnovare le linee di ormeggio ringraziando Jocondor del preavviso.
Guardo anche un bel po' di altre cose, non ho un soldo, fatichiamo ad arrivare a fine mese, ma magari una torretta per la scotta me la regalo.

Arrivato or ora a casa con una bellissima idea, mi collego a qualche sito di nautica per fare una bella lista delle cose che mi "servirebbero".
- 3 legnoli nylon da 12 mm pagata 1,10 al metro (sconto 50%), sul sito spray store 0,75
- Torretta viadana sempre sconto 50, costerebbe 82 euro, spray 52,20.
Solo due esempi. Giusto per farmi girare i coglioni.

Connettore benzina di concorrenza 10 euro, da Nautica Zanca (che nemmeno conosco l'ho presa a caso) ORIGINALE JOHNSON 2,66


DUE E SESANTASEI!

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Se davvero hai chiuso, hai chiuso proprio proprio male.

I piccoli negozi di nautica sono sempre stati stracari,
I grandi abbastanza....
Le organizzazioni sul web (tra cui anche grandi negozi fisici) un pò meno....

Paddy non prendertela, non vale la pena...

Già. Ma non è facile.

Peccato.
Comunque anche Accastillage Diffusion, pur essendo grosso, è carissimo...
E i 40 Ruggenti, dai quali mi sono servito, mi hanno inviato in GPS Garmin senza gli accessori, quando li avevo chiesti, e un binocolo con custodia difettosa (era gay, due maschi, impossibile infilare la tracolla). Degli accessori me ne sono accorto subito e, dopo richiesta, me li hanno inviati. Del binocolo, invece, me ne sono accorto due mesi dopo e non ci ho neppure provato. Comunque il presente e il futuro sono lì.

Ci sarebbe anche da soffermarsi amabilmente sulla teoria del "decisore razionale" che ti insegnano in Microeconomia 1. Tra le tante puttanate elevate a modello concettuale che ti insegna(va)no in Bocconi, questa è una delle più ridicole. Chissà se la raccontano ancora...

Tutto questo stupore di Paddy sulle differenze di prezzi lo capisco poco, sia per la sua nota esperienza nel settore, sia perchè non condivido il suo indispettirsi: il commercio è ormai libero o almeno cosi vogliono farci credere. Nella realtà c'è chi fa affari, chi stenta e chi chiude per i motivi più diversi.
Credo meritino tutti rispetto. Ogni negoziante fa il prezzo che può, certo alle volte guardando il singolo articolo può sembrare esagerato, i furbetti ci sono sempre. Ma basta accorgersene in tempo e girare l'angolo.
Poi ti accorgi che la gran parte delle volte il prezzo migliore lo può fare proprio qualche furbetto, facendo triangolazioni pazzesche, sfruttando il lavoro minorile o perchè ce la fa con i volumi, tagliando magari nei servizi o tenendo solo le cose che girano di più e danno maggior reddito fregandosene di dare l'assortimento di una clientela variegata. Oppure peggio non pagando le tasse in Italia ma in uno Stato di comodo offshore
Gli esempi li dovremmo conoscere già.
Personalmente accetto anche un differenziale di prezzo purchè sia compensato dalla comodità, disponibilità, competenza, QUESTA si merce sempre più rara.

Mi sono stupisco solo quando un oggetto scontato del 50% costa più del listino.
Per il resto hai ragione