Avoce ha scritto:
Partiamo dalla considerazione che Ivano, Jo e Marco hanno dei cat e quando sono alla ruota hanno più
problemi dei piombi perchè gli scafi sentono molto di più il vento e perchè sotto non hanno niente o quasi.
Tutti e tre si pongono il problema di come salpare in fretta e guadagnare il largo in caso di necessità tenuto
conto (è questo è fondamentale) che hanno molto meno tempo a disposizione per organizzare le manovre
di recupero dell'ancora e del successivo avvio contro vento a motore.
Se avessero un salpancora e per ipotesi fossero ancorati in 10 mt d'acqua e una linea tra catena + tessile di
50 mt., recuperando con il vericello guadagnerebbero intanto contro vento almeno una quindicina di metri ed appena spedata l'ancora senza doverla necessariamente tirarla completamente su, dovrebbero riuscire a dare
gas al motore (ben dimensionato per potenza) nel più breve tempo possibile.
Ma si sa un conto è la teoria.........., però una cosa è fattibile: ancorarsi con molta acqua a poppa.
Il cat c'entra fino ad un certo punto...come ha detto Marco già da tempo.
Il problema è di "noi" "solitari"...
Se sei in due a bordo, invece non c'è problema: uno salpa ed uno governa.
Poi i 10 metri di fondale sono già tanti, significa dover salpare tanta roba; e senza verricello, vuol dire a braccia e controvento.

Mah!
Molta acqua a poppa può voler dire lontano dalla costa; e in Croazia questo automaticamente vuol dire profondità notevoli, salvo eccezioni, che ci sono, e che sono appunto quelle dove accetto di ancorare. Ma come si è visto...