Giorno 3
Ci svegliamo freschi e riposati, il vento continua a soffiare in maniera incredibile ed altrettanto incredibilmente la barca non si è mossa di un centimetro, ci facciamo il caffè e partiamo.... come si parte con questo vento? Semplice... fiocco da tempesta e senza randa
Non ci crederete, ma in questa configurazione filavamo a 4,5 nodi!!!!
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Andiamo così per un'oretta, poi il vento cala di brutto, mettiamo il genoa e issiamo la randa, però con la prima mano, qualcosa mi puzzava....
Andavamo tranquilli al traverso a circa 4 nodi quando dalle scogliere scende una raffica che ci sdraia in un attimo!

Così, dal nulla, prima era tutto tranquillo un attimo dopo ci siamo ritrovati straorzati di brutto con la crocetta in mare... è entrata acqua nel pozzetto lateralmente!!!!
Ci ricomponiamo e riprendiamo la rotta, il vento cala ancora un pochino, ma voi avreste tolto la prima mano?
Ad un certo punto Laura mi fa: "ma cos'è quella cosa ciondoloni?" Considerato che avevo il costume indosso, mi sporgo al di la della randa.... LA SARTIA ALTA DI DRITTA (sottovento) CIONDOLA STACCATA DALL'ALBERO!!! Ammainiamo tutto più velocemente possibile e vediamo cosa fare... Il Navionics ci dice che c'è un porticciolo proprio a 2NM, c'è poco da fare, dobbiamo andarci e trovare il modo di disalberare per vedere cos'è successo. Mettiamo il motore in acqua e..... NON PARTE!!!
Ora a me viene da fare una piccola dissertazione sui cosiddetti "professionisti": come ben sapete ho rifatto il sartiame lo scorso anno da un "professionista", prima di partire ho cercato di contattarlo per farlo venire a vedere se andava tutto bene e non mi ha mai risposto, nemmeno agli sms!
Esattamente il giorno prima di partire ho fatto fare la revisione completa al mio piccolo suzuki 5Hp: olio motore, olio piede, candela, girante e filtro benzina... un motorino che è sempre partito al primo colpo e non mi ha mai dato un problema, lo faccio revisionare, spendo 120 euri e non parte più?!!!!! :evil:
Comunque un paio di bestemmie ci stavano tutte, senza vele, senza motore in "terra straniera" e con vento e mare che stavano montando rapidamente... non mi do per vinto e smonto la vaschetta del carburatore, la svuoto, la soffio alla meglio e riprovo, finalmente riparte.... e meno male, perchè il vento iniziava a soffiare forte....
Forte è un vero e proprio eufemismo, perchè in 10 minuti è venuto giù dai monti il Dio Eolo in persona! Mettiamo la prua su Centuri, il gps ci da sempre 2NM, andiamo....
Ragazzi, è stato un incubo! Non riuscivamo ad avanzare, il gps ci dava 0,9-0,8 Kts, ogni 10 onde beccavamo quella che ci intraversava ed era anche difficile ritornare in rotta. Ci mettiamo più di 2 ore ad arrivare all'ingresso del porto, bagnati fradici e con i giubbotti indossati

All'ingresso del porto c'è una meravigliosa piccola rada, con circa 2 metri d'acqua, il vento è ancora fortissimo, ma almeno l'acqua è calma, decidiamo di dare fondo prima di infilarci in un minuscolo porticciolo con quel vento. Filiamo l'ancora e ancora una volta tiene in maniera incredibile! Il vento è ancora forte e sinceramente non me la sento di entrare dentro fra decine di barche senza sapere dove andare e come, con quel vento il micropomo è una foglia anche senza vele montate. Ci rilassiamo, Laura si fa il bagno, poi una bella pasta e aspettiamo. Nel frattempo chiamiamo il "porto", non abbiamo ancora capito chi ha risposto, ma ci ha detto che il porto è "anarchico", se peschiamo meno di 2 metri possiamo entrare e se troviamo un posto ci ormeggiamo come vogliamo

Aspettiamo un'altra oretta buona ma il vento non sembra placarsi, il meteo adesso dice che ci sarà un netto peggioramento.... entriamo!
Il porticciolo e minuscolo e parecchio affollato, il vento soffia fortissimo anche dentro, ci accostiamo ad una specie di banchina e in un attimo il Falcon si gira su se stesso in un poco elegante 180°, ci appoggiamo ad una barca e cerchiamo di fissarci... sarà il nostro posto per le prossime 24 ore, fissiamo la barca con diverse cime e disponiamo i parabordi al meglio.
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Al porto "anarchico" non c'è nessuno che ci possa aiutare, per fortuna (nostra e sfortuna sua) è apparsa una coppia di motociclisti veneti, lui piuttosto ben piazzato.... abile e arruolato! In 20 minuti abbiamo disalberato e rimesso la sartia: si era semplicemente staccata, non chiedetemi come, ma non c'era più il perno, meno male che ho una scorta di tanti pezzi

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Dopo una notte insonne, passata ad ascoltare le botte che davamo alla barca a fianco e a controllare le cime, al mattino facciamo una bella perlustrazione del porto e pare che si sia liberato un "posto vero", probabilmente il giorno successivo qualcuno a carrellato via un gommone, ci spostiamo, dobbiamo rimanerci ancora 2 giorni aspettando che il tempo migliori, meglio starci comodi.
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La seconda mattina ci siamo ritrovati fuori dall'ormeggio attaccati al solo corpo morto, senza aver toccato (sembra) nessuno, si è rotta la vecchia corda da montagna arancione
Nel pomeriggio poi è pure venuta via una bitta (ovviamente la SX!!!) e sono dovuto entrare nel gavone per rimettere le viti con le rondelle maggiorate

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