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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 25/06/2014, 12:53 
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Iscritto il: 13/02/2013, 15:31
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Località: Faenza
Il PLB nasce prevalentemente per l'escursionismo, ma si adatta bene all'uso che se ne fa con windsurf o piccole barche, anche se il fatto che non galleggi può essere considerato un handicap. Vero è che quello acquistato da me la possibilità di essere fissato ad una cinghia sia con una staffa che con una fondina galleggiante che non ostacola le operazioni di attivazione.
Molti VHF sono dotati del pulsante dsc azionabile solo da chi ha un patentino per le radiocomunicazioni; il dsc è, di fatto, superato dal PLB, poichè il primo è vincolato alla barca e in caso di fulmine o avaria all'impianto elettrico diventa inutilizzabile, mentre il PLB te lo porti dietro, anche in caso di abbandono dell'imbarcazione, è più pratico e attivabile con una mano sola anche a mollo; l'accoppiata con un buon VHF portatile sopperisce anche la mancanza di una comunicazione a voce con i soccorritori.
Insomma, una dotazione di sicurezza che renderei obbligatoria oltre le tre miglia al posto di tante dotazioni superate dai tempi e dalla dubbia funzionalità (vedi i fuochi di segnalazione quando la tecnologia a fatto passi da giganti con Led e laser...).


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 07/07/2014, 19:11 
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Iscritto il: 05/07/2014, 1:16
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Mi inserisco in questa conversazione sul PLB proprio per consigliarlo al posto del più oneroso EPIRB come dotazione di emergenza di bordo. Ho abitato per molto tempo in Canada per motivi di lavoro ed in quelle zone caratterizzate dalla densità abitativa molto rarefatta e da spazi immensi, il PLB erano più diffusi dei comuni cellulari. Io stesso ne possiedo uno da quasi otto anni, cioè da quando in Italia pochissimi sapevano cosa fosse.
L'origine dei PLB non è strettamente escursionista dal momento che si è voluto racchiudere in questi localizzatori la stessa tecnologia prima utilizzata esclusivamente per gli ELT aeronautici e gli EPIRB nautici. Il PLB ovviamente non sostituisce l'EPIRB come dotazione di sicurezza secondo normativa (obbligatorio su unità per uso commerciale/trasporto e unità da diporto abilitate alla navigazione oltre le 50 miglia dalla costa). Tuttavia può rivelarsi molto prezioso per chi non è obbligato ad avere un EPIRB ma vuole incrementare la propria sicurezza. Secondo il mio modo di vedere il PLB per chi va in barca deve essere assolutamente galleggiante. I PLB non galleggianti non dovrebbero essere presi in considerazione perché se in particolari situazioni di emergenza, il PLB per qualsiasi motivo scappa di mano e finisce in acqua, affonda come un sasso e quindi ciao. In mare il PLB dovrebbe essere esclusivamente galleggiante e credo che l'unico produttore sia ACR Artex che produce PLB galleggianti. Come dicevo possiedo un PLB da quasi otto anni e credo che sia l'ora di cambiarlo perchè la tecnologia adesso è andata avanti e il mio localizzatore è decisamente obsoleto e ingombrante. Il prodotto dell'Ocean Signal (inglese) mi sembra molto valido perché ha una batteria che dura sette anni contro i cinque degli altri produttori però non è galleggiante e devo dire che toccarlo con mano non mi ha fatto una grande impressione (è veramente un pezzo di plastica) quindi non sono particolarmente convinto anche perchè non è galleggiante.
Anche il McMurdo (FastFind) è un bel prodotto ad un prezzo conveniente ma lo escludo a priori perché ha un grosso difetto, cioè per attivarlo devi in pratica spezzarlo. Occorre strappare il cappuccio e sollevare l'antenna. Si fa solo con due mani libere. Comunque anche questo non galleggia.
Il prodotto di ACR Artex (ResQLink) è senza dubbio quello più caro ma a livello qualitativo è decisamente convincente ed è l'unico in grado di galleggiare autonomamente. Comunque un PLB galleggiante costa al massimo poco più di 350 euro contro i 600 di un EPIRB e comunque va detto che il PLB lo usi in barca come per fare escursionismo, in tutto il mondo peraltro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 08/07/2014, 6:59 
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Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
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Mi hai convinto, libelle.
E il plb che dici tu ha un segnale di ricevuta del mayday, come il mcmurdo?
Questo dopo lanciato il segnale cambia lampeggio, e dopo la ricezione del medesimo, lo cambia di nuovo.
A mio avviso questo è psicologicamente molto importante, forse piu del galleggiamento, che si può sempre organizzare con una fondina collegata fisicamente in maniera non separabile se non appositamente


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 10/07/2014, 18:20 
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Iscritto il: 05/07/2014, 1:16
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Non mi risulta che il McMurdo abbia la funzione di ricevere una conferma di ricezione del segnale da parte dei satelliti COSPAS/SARSAT.
A mio avviso nessun beacon, neppure un EPIRB o un ELT hanno questa funzione.
La costellazione dei satelliti del COSPAS/SARSAT operano sostanzialmente in modo assolutamente passivo: sono costantemente in ascolto e la loro funzione è quella di ricevere il segnale e ritrasmetterlo alle stazioni a terra. Non dialogano con il beacon e non avviene nessun scambio di dati con esso.
Il beacon quindi, sia esso PLB, EPIRB e ELT non può ricevere conferma dal sistema COSPAS/SARSAT che il segnale distress è stato recepito. Nessun beacon include questo sistema di ricezione dati.
I moderni EPIRB, PLB od ELT includono tutti il GPS, questo significa che operano in due sensi: scaricano i dati da un sistema satellitare (GPS) essenzialmente per calcolare la posizione, quindi la memorizzano, la codificano e la ritrasmettono sotto forma di stringa dati ad un'altro sistema satellitare (COSPAS/SARSAT) il quale oltre a ricevere il segnale distress sulla frequenza 406 MHz, ricevono anche una codifica vera e propria sull'esatta posizione dell'origine del segnale ottenuta in modo autonomo dal beacon stesso.
Questo è sostanzialmente il meccanismo con cui avviene il tutto.
Il PLB essenzialmente "comunica" al naufrago o qualsiasi altra persona che lo ha attivato quello che sta facendo e lo fa tramite luci LED e flash strobo. Tutti i beacon, siano essi EPIRB o PLB, non si attivano subito, nel senso che pur accendendosi non iniziano subito la trasmissione dei dati. Mediamente occorre un minuto.
E' una funzione fatta apposta e serve a limitare i falsi allarmi: in caso di accensione involontaria si ha tutto il tempo per spegnere il beacon.
Un PLB che è stato acceso inizia prima ad emettere flash con la luce strombo ed il LED incorporato lampeggia rosso. Questo significa che il PLB si è acceso, sta iniziando il download dei dati GPS e li sta memorizzando. Quando il LED inizia a lampeggiare verde vuol dire che il PLB si è definitivamente acceso: sta ottenendo i dati GPS e li sta inviando ai satelliti COSPAS/SARSAT assieme al segnale distress.
Il sistema quindi vede il PLB acceso e si attiva l'emergenza.
Ogni PLB fondamentalmente ha il suo codice di luci, ma tutti sostanzialmente usano questi flash o LED lampeggianti per far capire quale è il loro status: acceso/download/trasmissione.
Il McMurdo avrà quindi il suo sistema di luci e LED, il ResQLink di ACR Electronics ne avrà un'altro ancora. In entrambi i casi sono segnali che il PLB genera in proprio autonomamente.
Per dirla in breve non sono i satelliti del COSPAS/SARSAT che dicono al PLB, "Ok ti vedo, ora puoi inziare a lampeggiare oppure il LED può passare da rosso a verde".
Dai satelliti non arriva alcun segnale di risposta o alcun consenso a fare niente. Questo è importante che sia chiaro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 10/07/2014, 19:01 
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Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Mi arrend8 alla tua comprtenza, anche se il gimmi, ingegnere elettromico, che ha il McMurdo da povo acquistato, riferisve quello che ho scritto sopra.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 10/07/2014, 19:42 
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Località: un romano tornato al mare!
Miiii..!! :oops:

Be', Libelle, adesso facci un regalo: presentati!
Grazie...

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Buon Vento!
Alberto
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Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccole barche-"grandi traversate"-sicurezza.
MessaggioInviato: 12/07/2014, 11:56 
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Iscritto il: 05/07/2014, 1:16
Messaggi: 4
Giusto, è vero ho dimenticato le presentazioni. Chiedo scusa ed ho già provveduto.

Saluti


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