Tony2k ha scritto:
Due domande sul timone... la barra si sfila dal supporto in quanto non è fissata da nessuna parte, è normale questo visto che non ci sono fori per un'eventuale vite?
Niente vite. Fai così:
- acquisti una coppiglia in inox, più corta di quanto sia spessa la barra;
- sulla testa del timone fai un forellino del calibro della coppiglia;
- forellino che continuerai nella barra nella sua posizione di lavoro;
- nell'occhio della coppiglia passi una sagolina da 2-3 mm, che fermerai con un nodo di frate (un nodo semplice, ma con il corrente che passa due volte nell'occhio del nodo) e lo stringi beme;
- l'altra estremità della sagolina, che sarà lunga 15-20 cm, la fissi in un altro forellino che farai sempre nella lamiera di testa del timone, dove non rischi di bloccare la barra nel suo scorrere.
Colore della sagolina: rosso, o giallo, insomma ben visibile, da vedere a colpo d'occhio quando vorrai togliere la barra.
Tony2k ha scritto:
La pala inoltre è fissata con due bulloni, posso renderla basculante sostituendo un bullone con un perno bloccato da una spina?
Se rendi tutto mobile con un perno senza attriti, dovrai poi usare sempre due cimette e due strozzatori per regolare la posizione della pala; è scomodo dover manovrare due cime quasi contemporaneamente.
Meglio;
- lasciare il perno con i bulloni, stretti fino ad ottenere un minimo attrito cercando di capire capire quale sia quello giusto; serve ad ottenere il sollevamento della pala quando avrai timore di incocciare qualche ostacolo ed avrai liberato la cimetta (vedi sotto) per consentire il sollevamento;
- realizzare, se vuoi, la sola cimetta che serve ad abbassare la pala, con il suo strozzatore; mollata questa, la pala dovrebbe salire per urto o per galleggiamento (se non sale vuol dire che è piena d'acqua, e dovrai intervenire per svuotarla, asciugarla e sigillarla). In seguito, se ne sentirai la necessità, potrai mettere anche la cimetta di sollevamento, ma questa dovrebbe servire quasi soltanto a tenere bloccata la pala fuori dell'acqua, per agevolare la stabilità della prua quando sei alla boa.
Una finezza: per salvaguardare la superficie della pala soggetta ad attrito, interponi sui due lati del perno due dischi di teflon di diametro generoso e forati nel centro, da cambiare di tanto in tanto (1-1,5 mm)