Marinai di Terraferma

Paddy ritiene inutile il Log se si ha il Gps
Va considerato che il Log misura sulla superfice e il Gps sul fondo: sicchè non sempre i due strumenti danno uguali valori.
Anche i tempi di rilevazione sono diversi: rimpiango ancora un VDO analogico per la tempestività e chiarezza dei dati sulla
velocità.

Diciamo non indispensabile, per la difficoltà di manutenzione e per quanto è invasivo, soprattutto su uno scafo come Wayra privo di passascafo.
L'utilità è per l'interfaccia con la stazione del vento, per rilevare la direzione del vento reale. L'utilità della velocità relativa è proprio per questo, per altri usi non è così importante quella che ci interessa è sempre la velocità vera, quella rispetto al fondo, anche perché a parte due o tre zone in Italia la corrente non è mai così forte.
Per la semplicità d'uso e comodità di lettura ti do ragione i visori dei GPS sembrano fatti per essere letti sono da condor e civette, ma se non si esagera con le funzioni si può avere uno schermo di facile lettura.

Aggiungo la mia opinione minimalista.
Io sono anni che, pur trovando il fior fiore dei GPS cartografici sulle barche che affitto, uso solo il mio Garmin 72H NON cartografico, cui posso settare le schermate per ottenere solo i dati che mi interessano. In un GPS trovo particolarmente utile la VMG, l'angolo di correzione, e la velocità, oltre, naturalmente , il punto. La VMG mi aiuta a capire il bordo buono di bolina e, combinata con l'angolo di correzione, mi fa capire quanto fuori rotta sono. La velocitò sul fondo è a dir poco basilare, anche se da sola non aiuta a valutare l'entità di eventuali correnti. E poi mi dà un forte aiuto, anche psicologico, sapere a che ora arriverò. Non mi serve nulla di più. Con staffa e alimentatore credo che costi ancora meno di 150€ e la casa non lo ritira dal mercato perché è un prodotto riuscitissimo.
Certo, serve anche la carta, che io ho sempre avuto anche sulle piccoline.

Se proprio non volete/potete avere carte nautiche a bordo mi sbilancerei a consigliare il suo equivalente cartografico, mi pare che si chiami GPSMAP 78, che con pochi ghelli in più vi fa anche vedere dov'è Parenzo. Di più non oserei.

Il "72" è il più gettonato dai velisti, io ho preso il Garmin Colorado 300 più che altro perché aveva la cartografia lacustre, ma alla fine lo uso solo visualizzando:
- ETA
- Velocità
- Angolo rotta Waypoint

io partivo da un discorso più ampio
la caratteristica della mia e più ancora in quella di joe è
che sono barche performanti hanno bisogno di almeno 3 persone
abbastanza preparate per navigare in sicurezza
questo non è possibile io navigo in due e joe da quello che ho capito
anche solo
da qui bisogna per forza di cose aiutarsi con la tecnologia
solo un sistema di navigazione completo e affidabile può sostituire l'uomo
ma se si buttano soldi con dei pezzi che non si combinano fra loro non si
riuscirà mai a fare un sistema comleto

io ho buttato li quello della raymarine
(in effetti senz'altro buono ma costoso)
ma voi forse conoscete sistemi completi affidabili
e a miglior prezzo o altre soluzioni

Ora ho capito la tua esigenza, Ivano, anche se non condivido appieno la premessa, cioè che "solo un sistema di navigazione completo e affidabile può sostituire l'uomo".
Certamente, dovendo spendere, è meglio che le varie parti siano interfacciabili, e altrettanto certamente non ho esperienza di navigazione (a parte una volta sola, ma era grosso) su catamarani da crociera con equipaggio ridotto.
Rimane il fatto, però, che un pilota automatico rende servigi superbi anche senza telecomando, che la stazione del vento è quasi inutile se abbiamo predisposto i segnavento e che il GPS lo puoi tenere nei pantaloni o in una tasca apposita in pozzetto. Con questi aiuti - e la solita dose doppia di prudenza - credo che tu possa portare a spasso la famiglia anche da solo e senza troppi patemi.

Se comunque vuoi automatizzarti, comincerei valutando i tiktak o gli ST40. In altre parole, compra solo roba di marca.
Ciao
L.

ti faccio solo degli esempi semplici non posso certo metterci tutto
pilota automatico il mio raymarine perfetto se si naviga con rotta
e vento costanti ma se hai onda grande dietro? ti puoi fidare
a lasciarlo solo per un momento?si col telecomando
puoi cambiare il fiocco in due se hai il telecomando e prendere i terzaroli in due?
fai una pennichella dopo 8 ore di navigazione bel tempo succede
la centralina del vento suona l'allarme perchè il vento cambia leggermente angolo
bello no?certo non posso pretendere di avere una strumentazione come la vandee
che dormono tranquilli e la barca naviga sola mmmma

Se non tiene la rotta non è con il telecomando che risolvi, ma con un pilota più potente.

Oppure con un circuito che permetta di timonare anche da cebtro barca o addirittura da prua.
E' piu' semplice a farsi che a spiegare:in pratica una cima attaccata alla barra che corre per tutto un lato, poi va verso l'altro e ritorna a poppa e finisce attaccata alla barra. Quest'ultima (la barra) deve avere un sistema di fissaggio elastico che la tenga fissa al centro ma ne permetta, forzando un po', anche lo spostamento. Quindi e' possibile, agendo su un qualsiasi punto del circuito costituito dalla cima di cui sopra, apportare delle correzioni al timone in un verso oppure nell'altro.
La barca, con la barra al centro, terra' comunque la rotta grazie alle piccole correzioni impresse, di tanto in tanto, mentre si e' indaffarati a fare altro (es alzare o abbassare la randa oppure il fiocco).

Provare per credere