Marinai di Terraferma

Bè fidi ... anche io sono autodidatta (le mie prime manovre le ho fatte ad agosto dell'anno scorso), e sinceramente questo inverno avevo le stesse tue paure . Poi vedevo che quando io rientravo per la paura, quelli con i derivoni uscivano!! E che cavolo, se escono loro con questi venti, posso uscire anche io!! ... e cosi, il livello di confidenza si è alzato sempre di piu!!
Ora mi cago sotto solo se in mezzo al lago, ci sono solo io e se i venti sono abbastanza sostenuti (ochette frequenti) ... ma vedrai che con l'uso, anche noi potremo fare di piu

Grazie Ozzert... mi fa piacere leggere queste righe... In effetti è lo stesso ragionamento che sto facendo (quello a proposito dei derivoni). Lo scorso anno ho avuto problemi alla barca e considero questo il mio primo anno di attività velica... Si tratta di prendere confidenza con lo sbandamento più accentuato perchè se è vero che per me 2 nodi possono bastare...4 mi fanno già un po' temere ... sento che la confidenza sta aumentando ma sono ancora un po' timoroso...forse perchè solo in barca... già in compagnia sarebbe diverso... il fatto di trovarsi lì, con barca sbandata e onde al traverso che non avevi previsto e la paura che la situazione possa peggiorare...insomma... meglio un passo alla volta...ma alla fine ci riuscirò...
scusate se sono andato un po' OT...

Fidi, vedo che hai stanza a Moniga; noi frequentiamo il Garda Bresciano (Campione), se vuoi una volta usciamo insieme con la tua barca, a fare conoscenza....

Molto volentieri. Non so quando mi spingerò lassù ma se vuoi venire giù non ci sono problemi...anzi mi farebbe solo piacere!
BV

Fidi75

Mandami il tuo numero di telefono in un messaggio privato.
C'è caso che già il prossimo we siamo in zona.
La tua barca è sempre in acqua?
E dove esattamente?
BV

Letto, bello. Non serve che ti dica cosa ti invidio di più. dovresti saperlo. Fin che puoi tienteli stretti.
Una curiosità: il tuo magnifico equipaggio partecipa attivamente anche nella pianificazione del viaggio ? Itinerario, decisioni lungo il percorso, dotazioni , cambusa, manutenzioni fuori stagione etc
Quando hai bisogno di aiuto riesci a rivolgerti verso di loro sempre con calma e pazienza ? Mi sembra tu ci riesca. Hai qualche tecnica di comunicazione particolarmente efficace o tutto è dovuto alla condivisione di una vera passione per questo vostro modo di viaggiare?

Difficile rispondere. Vediamo.

Le decisioni sul dove andare (sia nel senso: "quest'anno Grecia o Croazia?" sia nel senso "domani facciamo rotta verso sud o verso nord?") vengono sempre discusse, anche se di solito non ci sono differenze eclatanti di vedute.

In ogni caso, nei momenti critici, gli ordini del comandante vengono eseguiti alla lettera e senza discutere.

La scelta degli ancoraggi è solo mia, ed anche la manovra relativa; nonchè i numerosi aggiustamenti successivi..

La cambusa è campo della Giò, che ha anni di sbrigativa ed essenziale, ma non per questo monotona o men che appetitosa cucina da campeggio alle spalle, e che conosce bene i suoi polli (per altro molto adattabili e per nulla amanti del ristorante).
E' anche riconosciuta reginetta dei peperoni e delle melanzane
La Giò è anche ufficiale di macchina, all'occorrenza.

Addetta alle ancore è Francesca, la figlia maggiore, sia per dar fondo sia per spedare.
Claudia, la minore, è di routine con il mezzo marinaio, in verità con qualche lacuna, vistosa, all'attracco sui moli.
Tutte sono addette ai parabordi ed alle vele, (drizze e scotte) e la Giò e Francesca sanno stare anche al timone, quando io non sono diponibile o semplicemente sono stanco. Claudia invece non ci tiene affatto a timonare, preferisce leggere stando sul ponte di prua o di poppa.

Va detto che le figlie hanno fatto scuola di vela sul Garda, con il 4.20, e che tutte e tre hanno navigato parecchio negli ultimi dieci anni, tra di loro sole o con me, sulla nostra deriva, sempre sull'alto Garda e quindi con venti robusti; sanno bene cosa vuol dire orzare-poggiare, virare-strambare, sopravvento-sottovento, bolina-lasco, cazzare-lascare, dare fondo, libero a prua etc.
La parola "corda" la dicono solo per prendermi in giro, altrimenti dicono, con proprietà, cima o drizza o scotta

I nodi (quei tre-quattro che servono davvero) sono mio patrimonio quasi esclusivo; ogni anno cerco di insegnarli, ed ogni anno li imparano decentemente, e poi regolarmente li dimenticano durante l'inverno....

Manutenzioni e prove ed equipaggiamento durante l'inverno non sanno neppure cosa siano.
Faccio tutto da solo, ed anche quando ho bisogno di "un bon coup de main" come dicono i francesi, la cosa va programmata ed contrattata per tempo e ripetutamente.

Complessivamente sono-siamo uno splendido equipaggio, affiatato, e che naviga volentieri. E che non litiga mai.
Gli amici calabresi si sono complimentati (con me..) perchè durante lo smontaggio del cat, seppure in condizioni molto difficili, tutto si è svolto con calma e senza che alcuno alzasse mai la voce, anzi a volte ridendo e scherzando.
Sono fortunato, lo so bene.

Bravo davvero, bellissimo racconta e bellissima vacanza.

Credo che il coinvolgimento dell'equipaggio nella conduzione sia un aspetto fondamentale per riuscire per vivere bei momenti insieme.
Altrimenti navigare diventa una noia mortale
Evidentemente tu ci riesci bene a renderlo piacevole

Bel viaggio bravo