Tony2k ha scritto:
Comunque in realtà mi interessava capire come funzionano le regole di carena e qual'è il senso di montare tot vele se poi lo scafo non permetterà di andare oltre certe velocità.
Paddy ha gia' risposto.. ma volevo comunque fare un po' di chiarezza in piu' su questo punto importante.
Quanta vela hai a riva (issata) dipende essenzialmente dal raddrizzamento che la barca puo' generare (per il suo bulbo o la stabilità di forma).
Se ci pensi... la spinta velica che lo scafo puo' sfruttare e' solo e esattamente quella data dalla corrispondente forza di contrasto al raddrizzamento che lo scafo e' in grado di generare.
Se fosse maggiore la sup. velica (con quel vento) avresti troppa spinta laterale e troppo sbandamento... e dovresti comunque ridurre per portarti in condizioni di sicurezza.
E non andresti affatto piu' veloce.
Ma allora perche' usare alberi maggiorati, vele iperallunate e drifter giganti ?
Avere superficie velica in sovrabbondanza (ad esempio con un bel drifterone) ci garantisce di raggiungere quel limite con venti deboli e quindi riuscire a navigare "veloci" (quanto fissa la velocita' critica dello scafo) anche in condizioni di vento scarso.