Fatto! Ne avevo bisogno, dopo un inverno, anzi un’annata, in cui di vela se ne è fatta poca, sono riuscito a fare tre giorni di vela intensa a bordo della mia Piratessa, un glorioso Meteor con la vocazione per le lunghe distanze.
L’occasione è stata lo scadere del contrattino invernale d’ormeggio lungo il porto canale di Cervia e la necessità di riportare ad Ancona la barchina qui arrivata i primi di novembre; una fantastica veleggiata, tutta sotto spi, fino al momento in cui, in mezzo alle cozzare davanti a Cesenatico, il vento non ha deciso di mollarci definitivamente, non prima di averci fatto fare svariati 360°; 60/70 miglia non-stop.
La ricerca di equipaggio è stato più che altro un proforma; in realtà, speravo di non trovare nessuno, ma Gian Maria, fedele compagno di sfaticate veliche, con cui abbiamo portato in su la barchina, ha aderito entusiasta, e io ne sono stato felice, anche se solo per la giornata di sabato. Bene, l’appuntamento è quindi fissato per sabato. Si sa, le coincidenze positive esistono e concorrono a rendere memorabili momenti già di per sé speciali; mi arriva infatti una mail da un amico di Ancona, con cui condividiamo l’insana passione per i Meteor, che contiene l’invito a partecipare ad una veleggiata monotipo organizzata dalla flotta di Rimini a Cattolica; il ritorno da Cattolica ad Ancona si farà così insieme, ognuno “in solitario” sul suo Meteor, uno spettacolo!
Sabato mattina, verso le 9:00, si lasciano gli ormeggi, vhf carico, Gps, qualche pila di ricambio, lampada frontale, cerata, un sacco a pelo, biancheria per cambiarsi, qualche panino, un paio di mele, acqua e via; liberate dalla catena in banchina le cime di prua, mollate le trappe di poppa rotta verso Sud! La prima tappa sarà, quindi, Cattolica in tempo per la veleggiata, ma sarebbe più appropriato chiamarla regata sotto mentite spoglie, visto come vanno a finire le cose quando metti insieme dodici Meteor e alcune boe… a sportellate, insomma. In barca con me, Gian Maria, ci segue Meduse, un altro Meteor di Cervia con il suo neo armatore che, seppur alle prime armi, dimostra di avere lo spirito giusto e non disdegna spiegare le vele per navigazioni più lunghe del solito tirar bordi davanti al porto; verranno anche loro a Cattolica, lì dormiranno e se ne ritorneranno a casa dopo la regata. A Cattolica poi, ho appuntamento con Giovanni che con il Meteor dell'Assonautica di Ancona è partito venerdì sera rotta verso Nord.
Insomma, ‘sti Meteor, quanta acqua sotto le chiglie! Beatrice ci saluta dalla testa del frangiflutti del portocanale e una giornata di sole e mare dai colori inusuali a queste latitudini accoglie il nostro dondolare, manca solo il vento… si continua così a motore; il ronzio del piccolo fuoribordo ci accompagnerà per la prima oretta e mezza, poi il vento comincia a “scrivere”, e poco dopo a soffiare sufficientemente per convincerci ad alzare le vele; fino a Rimini sarà un continuo bordeggiare di bolina, una piccola smotorata per doppiare la punta di Rimini e poi di nuovo a bordeggiare andando fin quasi in spiaggia dove i mille colori di aquiloni dalle forme incredibili e code lunghe decine di metri esplodono nell’azzurro di una splendida giornata primaverile.
Poi il vento ci da nuovamente scarso, Gian Maria ha un treno che non l’aspetta e si ridà motore; si toccherà terra alle quattro circa di pomeriggio. A Cattolica l'organizzazione è impeccabile, non faccio a tempo ad arrivare, Gian Maria a sbarcare per tornarsene in quel di Bologna in tempo per la cena (peccato non aver avuto il tempo per ripercorrere la bellissima giornata chiacchierando con una birra davanti ad un tavolino del bar del porto), che La Piratessa è già appesa con la sua sospendita alla gru mentre io mi do da fare con l'idropulitrice per rimuovere mezza quintalata di limo e indicibili schifezze accumulate nei pochi mesi invernali passati nel porto-canale di Cervia; non avevo mai visto niente di simile...
Di nuovo in acqua, si ormeggia in andana affianco a Macchia Nera di Giovanni e dietro a Meduse di Riccardo, si da una rassettata veloce alla barca, doccia, quattro chiacchiere e si va a cena specialità della casa: Guinness…
Domenica grazie a Massimo, l’organizzatore della veleggiata, La Piratessa avrà un equipaggio al completo; con l'aiuto di Francesco e Paolo sbarchiamo una quantità indicibile di ammennicoli caricati sulla Piratessa, compreso pannello solare e batteria da 100 ampere, tre taniche di benzina da 10 lt, 6 kg di ancora con 20 metri di catena, e via in regata. Cedo, ben volentieri, il timone, intuendo che Francesco e Paolo la sapevano ben più lunga di me, e ci piazziamo sesti su dodici barche; direi non male visto che La Piratessa è tutto in questo momento tranne che un Meteor da regata.
Un piatto di pasta buonissimo offerto dall’organizzazione agli equipaggi, quattro chiacchiere, premiazioni, bottiglia di vin santo e cantuccini per noi che venivamo da lontano e si riprende il mare alla volta di Ancona, io su La Piratessa, Giovanni su Macchia Nera, una quarantina di miglia in tutto, in “solitario”, con il tramonto da lì a poche ore. Bello!
Si riparte, quindi, ma nel tirar su la randa l’ amantiglio maledetto, uscito dallo stopper mi si incattiva attorno alla drizza della randa, proprio in cima; niente da fare, libero la base, avvolgo la randa all’albero con uno stroppo e rientro in porto per salire in testa d’albero e sbrogliare la matassa: imbrago, Giovanni ai winch, e in un quarto d’ora tutto torna a posto; a tutta tela si fa rotta per Ancona, cercando di scapolare oltre il promontorio che nasconde Pesaro alla vista, evitando le innumerevoli cozzare lì presenti; il vento è proprio sul muso e ci porta fuori per poi mollarci del tutto e costringerci a passare ore e ore a motore scandite dalle soste necessarie a Giovanni a riempire il serbatoio esterno del suo fuoribordo da 2cv, qualche punto nave, e, per passare il tempo, qualche prova di presa di terzaroli per vedere se il nuovo sistema messo a punto tempo fa, ma mai testato, sia funzionale o meno.
Alle undici di sera, un inaspettato regalo: si alza una meravigliosa brezzolina da terra che ci permette di spegnere finalmente il motore; a vele spiegate, nel buio, si fa rotta verso Senigallia dove atterreremo verso mezzanotte e mezza. Tanti auguri, quindi! E’ il mio compleanno; trapano e avvitatore alla mano Giovanni stappa il vin santo e si festeggia. Il freddo accumulato si fa sentire, due chiacchiere e si va in cuccetta, domani la sveglia è puntata per le sette.
Fatta colazione in un improbabile bar nei pressi della ferrovia, si riparte; il freddo della mattina è insolitamente pungente per la stagione, ma appena il sole comincia a scaldare la giornata prende il giusto aspetto primaverile e le nubi e le pioggerelline dei giorni precedenti cedono il posto ad una splendida giornata di sole; davanti a Marciana Marina squilla il cellulare: è Gianni, il Diavolone. I suoi saluti sono graditissimi, in fondo, se sono lì, se sono lì in compagnia di Giovanni, è anche grazie a lui. Il vento ruota e ci da buono, almeno fino al terminal dell’Api davanti a Falconara dove in lontananza si scorge l’inequivocabile segno della patana più totale, ed è subito motore…
Alle undici e mezza La Piratessa è di nuovo a casa; il tempo di rifare gli ormeggi e sono sul treno che mi riporterà a Faenza, troppo in fretta, dopo tre giorni passati in mare, troppo brusco il passaggio.
Allegati: |

Copia di IMG_2056.jpg [ 861.16 KiB | Osservato 6808 volte ]
|
Commento file: Tra Cervia e Cattolica in compagnia di Meduse.

Copia di IMG_0018.jpg [ 739.44 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Aquiloni in spiaggia a Rimini.

Copia di IMG_0034.jpg [ 741.67 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Alle feste meglio presentarsi puliti...

Copia di IMG_0042.jpg [ 765.03 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: In andana a Cattolica con altri fantastici Meteor!

Copia di IMG_0051.jpg [ 743.19 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Pioverà?

Copia di IMG_0068.jpg [ 790.27 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Sempre a motore in vista di Pesaro.

Copia di IMG_0069.jpg [ 697.9 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Il tramonto davanti a Pesaro.

Copia di IMG_0072.jpg [ 715.46 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: Senigallia. Buon Compleanno!

Copia di IMG_0076.jpg [ 759.41 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Commento file: In vista di Ancona

Copia di IMG_0090.jpg [ 845.98 KiB | Osservato 6908 volte ]
|
Ultima modifica di Meteor il 06/05/2014, 15:54, modificato 5 volte in totale.
|