Caro luigi mi inviti a nozze: considera che io mi sposto per mare con una moglie che non sa nuotare, con tre bambini di 12, 3, 1 (l'ultima volta).
Dunque: da Punat, le tappe raggiungibili con poche ore di navigazione sono:
Kruscica: sull'isola di Cres: è un piccola baia, molto ben ridossata e molto protetta soprattutto con la bora. C'è una bella spiaggia, contornata da un fitto bosco, dove ci sono spesso campeggiatori liberi. A terra troverai sicuramente qualche tavolino improvvisato, qualche barbeque costruito con i sassi e un'atmosfera da comune anni '70. le barche che frequentano questa baia sono quasi sempre di locali che vengono a trascorrere qualche giorno tra la natura. Il fondo è buon tenitore e a terra, sugli scogli, ci sono resti di pontili di cemento improvvisati e bitte di ferro, per cui con un po' di fortuna riesci ad accostare ad una di queste strutture e scendere a terra. Mi è stato detto che era uso comune un tempo, quando i pescherecci non avevano la potenza dei motori odierni, costruire in baie sicure micro porti, destinati al passaggio in modo che chi si trovasse in difficoltà poteva trovare albergo e riparo. Nel bosco, dovrebbe esserci anche un pozzo di acqua dolce. Cerca tra le rovine delle malghe.
Stara baska è sulla tua rotta, ma la sosta vale solo per un bagno volante. C'è un molo, cui accostare temporaneamente e ogni tanto la sirena di un barcone turistico ti fa levare per caricare o scaricare turisti vocianti. In quel caso vattene subito. A causa dei turisti, non del barcone. Non mangiare e non bere nulla qui. Ti pelano.
Se hai una moglie e dei bambini non puoi non fare tappa a Baska. Baska è bellissima, carina raccolta, turistica ma con una propria identità. Porta la moglie a passeggio per le sue stradicciole, porta i bambini a vedere il mini acquario (un paio di euro l'entrata per vedere una decina di vasche, ma intanto mezzora l'hai impegnata) o se te la senti affronta una delle spiagge sabbiose più lunghe e famose della croazia...e anche tra le più affollate. Ma forse l'idea migliore è fare il bagno sul lungo mare, dove le case finiscono sugli scoglie e su micro spiaggete di ghiaia. C'è una cantina che vende vino vicino al porto. È uno dei pochi posti dove il vino è accettabile in Croazia. Se sei veneto, è difficile adattarsi allo standard del vino croato. Cerca la cantina, è proprio all'inizio del paese venendo dal porto. Ti fanno assaggiare qualche qualità di rosso e di bianco e poi tu decidi. Vendono anche bottiglie di qualche etichetta superiore, ma non fidarti, il vino in croazia è bene o male di 4 qualità: bianco, rosso, buono e cattivo. Appena esci dal lungo molo di pietra del porto, verso il paese trovi una copiosa fontana di acqua dolce, dove puoi rimpinguare le scorte. Nella primissima konoba del porto, partendo da destra ho mangiato il broet più buono del mondo. È poco più di una betola, e se vedi il cuoco prendi paura, ma si mangia da dio. L'ormeggio è alla banchina subito a destra dell'imboccatura del porto. Io ho sempre ormeggiato al'inglese, ma se c'è gente ti fanno gettare l'ancora a prua e arrivare con la poppa al molo. Se l'ormeggiatore ha voglia di passare, la tassa è di due euro al metro per la notte. Se puoi ormeggia piuttosto all'interno, perché i taxiboat che entrano ed escono di continuo alzano un'onda fastidiosa. Cerca di arrivare presto se vuoi trovare posto. Se sei preso male, ormeggia sotto la gru e attendi se per caso si libera un posto.
Prima di puntare su Lopar dedica un paio di giorni a Sv. Gurgr e Goli otok. Sono cinque miglia da baska e ne vale davvero la pena: Sv. Grgur ha un molo vicino ad una taverna, dovesi si mangia male e frequentata da mega yacht giganteschi. Poco più a nord c'è una piccola laguna sommersa nel bosco, che offre un ormeggio migliore e raccolto, più su ancora una spiaggia deserta controllata da inutili bunker. Il bosco è popolato da cervi pommelati che si lasciano avvicinare per essere accarezzati. Se hai bambini piccoli, sorprendili!!! se lo ricorderanno per un bel pezzo. Goli otok è un po' più impressionante, con i suoi baraccamenti e le evidenti tracce del campo di concentramento, però a mio parere è più bella. Il mare è uno dei più belli che abbia mai visto, in tutto il mediterraneo ed è ricchissimo di pesce e di vita subacquea. C'è un porto, destinato a visite ben diverse dalle nostre che offre un riparo eccellente. Solo ricordati di portare cime molto lunghe perché non esistono più né bitte ne anelli di ferro e devi andare a cercare punti d'aggancio piuttosto lontani. Ad un quarto d'ora a piedi c'è il centro “turistico” dell'isola. (Fa impressione pensare ad un turismo in un ex campo di concentramento), ma il tutto si riduce ad un ristorante e ad un molo per accogliere i barconi turistici. Ricorda che alle sei l'isola rimane deserta e tu sei l'unico padrone dell'isola. Tu e i fantasmi della storia.
A questo punto sei ad un passo dall'isola di Rab. Se hai bambini piccoli, non puoi non andare a Lopar. Lopar è un cavolfiore a nord dell'isola di Rab, caratteristico perché poggia su un blocco di arenaria. Ne consegue che tutte le sue baie hanno una profondità attorno al metro fino a diverse centinaia si metri dalla costa, spiagge sabbiose, acqua turchese e calda. Un orgasmo. Tu entra direttamente al porto di Lopar. Puoi ormeggiare dietro il molo del traghetto o sulla sua spiaggia proprio davanti. Oppure in fondo alla baia, ma a me non piace tanto perché è piuttosto frequentata. Dietro il molo del traghetto sei sicuro al millepermille, solo ricordati che ogni sera, il ferry arriva verso le dieci, e sta lì fino alle sei della mattina dopo e ormeggia proprio dall'altra parte del molo, a distanza di una decina di metri. Se hai il sonno pesante bene....sennò.... al porto c'è un ristorantino mediocre, ma ogni mezzoretta, secondo la stagione, passa un trenino turistico colorato, che ti porta finoa San Marino, il centro di Lopar, turistico e poco elegante, dove però trovi bancomat, supermercato bancarelle per la moglie e giostre per i bambini. Non perderti le baie di Lopar. La mia preferita è il Sahara, ma anche le altre meritano una sosta. Sono tutte esposte alla bora, quindi se vuoi fermarti a dormire all'ancora accertarti della meteo. Io chiedevo sempre informazioni agli ufficiali del traghetto, in genere molto disponibili. OCCHIO. C'è una vecchia che viene a prendere le cime del ferry e ti chiederà la tassa di ormeggio. Ricorda che l'ormeggio è gratuito e quella vecchia schifosa è una truffatrice. Lo sanno tutti. Minaccerà anche di chiamare le autorità portuali. Tu rispondi che chiamerai la polizia. Suo marito è stato in grado anche di staccarmi una ricevuta (falsa) e quando ho detto che sarei andato a pagarla alla kapitania di San marino, me l'ha strappata dalle mani.
Supetarskadraga è poco più a sud e c'è l'unico marina della zona, tolti Punat e Rab. La baia è molto bella, soprattutto le isolotte all'entrata celano spiagge davvero carine. Purtroppo a causa del marina la baia è inquinata da moltissimi motos-cafoni che alla mattina e alla sera entrano ed escono a tutta velocità. Al marina c'è un chiosco e poco altro.
Rab. Beh anche qui c'è ben poco da dire. Rab è proprio bella. Dedicagli una giornata. È una turrita fortezza veneziana con i bastioni del porto che incombono sull'entrata. Facci un giro, merita proprio. Anche qui c'è un Marina e un distributore proprio vicino al marina. Se vuoi però puoi ormeggiare alla fonda nel lungo fiordo che sale a sinistra dell'entrata del porto. Oppure, in alcune delle insenature della sponda sinistra del porto, dove troverai pontili di legno di vari taxi boat. Ovvio che alle nove della mattina devi smammare. Questo ormeggio però ha il vantaggio di essere proprio alle spalle delle spiagge più belle di Rab, dove trovi chioschi e campi nudisti.
Se sei arrivato fin qui dimmi se ti serve qualcos'altro, sennò io vado avanti.
Qualcuno mi insegna come mettere le coordinate da google maps o come ricavarle?
_________________ Piccolo è meglio
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