Marinai di Terraferma

Visto che altrove si parla di derive e derivette da portare sul tetto dell'auto...
qui:
viewtopic.php?f=11&t=2966
ricordavo il "Viacolvento" della Cima (anni '60).
Peccato che non abbia avuto l'intelligenza di copiare la foto, ora l'annuncio non c'è più.
Ma forse Paddy è in condizione di farsi mandare quella e magari altre foto. Ne varrebbe la pena, vi assicuro.

E qualcosa posso dirne io:
Proprio anni '60 (tardi...)
Erano i primordi; poche barche e tutte diverse, ma avevamo già una rozza tabella dei compensi.
Regata di ferragosto a Tarquinia, al solito sotto una libecciata mica male, vento 4-5 mare grosso, davvero al limite per uscire dalla spiaggia sui frangenti, e ci voleva fegato.
Il proprietario del Viacolvento, padre di due ragazzini ai quali aveva regalato la barchetta, prudentemente non li spedisce in regata, ma chiede a me di portarlcela.

Vista la nota velocità della 'seppia', il CdR decide che nonostante i compensi sarei stato troppo avvantaggiato, e mi impone di imbarcare una zavorra umana

Benedetta zavorra!!

Primi per distacco sulle tre prove, ecco il risultato (e la mia prima coppa..!)

Riporto su questo topic soltanto per segnalare che ce n'è una in vendita, da non perdere.
http://www.subito.it/nautica/deriva-a-v ... 719717.htm
Ovviamente trasportabilissima sul tetto.

Per farne un fulmine simile ad una barca, la armerei marconi con un piccolo autovirante e magari un drifter o un genny.

Assomiglia molto alla mia alpa skip.
seppiolina, vela latina.......

Bestemmia!!
Di skip se ne trovano a fasci.

Le differenze: il cima ha carena tonda e porta di serie ben 2 mq in più di vela. Non ricordo se sia più lungo. Sicuramente è molto più veloce!

scusa..........

MMhhh un po' troppo assertivo, eh?
Scusami tu...