Giovbiss ha scritto:
Embè e io che ho detto? Molto allungamento, molta portanza (ovviamente distribuita come nelle figure allegate) poco attrito, pochi vortici! Se ho detto qualcosa di sbagliato ti prego di spiegarmelo
Nulla di sbagliato... la conclusione e' esatta... e' il ragionamento che non e' cristallino...
La tua visione non contempla gli aspetti di "fine vela", come se la vela fosse lunga all'infinito, e considera solo la sezione del profilo.
Il ragionamento che immagino e': a profilo "sottile" corrisponde poca superficie di scorrimento dell'aria e quindi poco attrito viscoso e viceversa.
Da cui deduci che vele strette (e quindi necessariamente lunghe x avere la superficie e portanza richiesta) hanno poco attrito (PS: cosa VERA ma poco rilevante, vedremo) e quindi minore resistenza.
Intanto riguardo alla resistenza all'avanzamento... quello sopra e' solo una parte della resistenza.. la resistenza di profilo.
Esiste un'altro fattore che influenza la resistenza ed e' la resistenza indotta, cioe' quella provocata dal "risucchio" dovuto ai vortici e turbolenze create (a soldonissimi)
La massima parte delle turbolenze si creano alle estremita' della vela (nella penna e in base), dove l'aria a pressione + elevata "gira intorno" alla vela "di lato" per andare a ristabilire la de-pressione nell'altro lato.
Qui si vede bene l'effetto :
Le immediate conseguenze sono che:
1- la vela "porta" poco agli estremi, perche' li le pressioni si riequilibrano a causa di questo "ricircolo" indesiderato e in pratica non contano per la portanza...
2- piu' sarebbe stata forte la portanza alle estremita' della vela, piu' forti sono i vortici che si creano (c'e' maggior differenza di pressione).
L'andamento tipico della resistenza e' questo:
La vela di una barca naturalmente e' solitamente sulla estrema sinistra... dove le velocita' di "volo" (vel. vento apparente) sono basse ed e' predominante l'effetto della resistenza indotta.
Quindi la resistenza di profilo (e tutto il discorso soprastante con l'attrito viscoso) non conta quasi.
Riassumendo una vela lunga e stretta
porta di piu' perche:
- ha una parte "centrale" della vela "indisturbata" piu' lunga, quindi piu' superficie "utile"
offre minore resistenza perché:
- riduce (a parita' di portanza) i vortici d'estremita' e la turbolenza indotta.. (vedi conseguenza 2)
Giovbiss ha scritto:
Crepaz è troppo complicato per me!
non conosco quel libro, ma se desideri approfondire gli aspetti di fluidodinamica della vela, ho gia' consigliato qui
"Le vele. Comprendere, regolare, ottimizzare" di Bertrand Cheret
Ottima lettura, nessuna formula al suo interno ma spiega tutto con chiarezza.
E lo fa ragionando su DUE VELE (che interagiscono) e non su un profilo alare rigido...