Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: cercasi relitto di Phoenix 600 disperso in Adriatico
MessaggioInviato: 31/01/2014, 18:13 
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Bhe se i micro del CVC dovessero fare statistica sui rovesciamenti saremmo rovinati :lol:
Quel sabato a Trieste c'era un bel ventone ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: cercasi relitto di Phoenix 600 disperso in Adriatico
MessaggioInviato: 04/02/2014, 11:31 
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Iscritto il: 22/11/2009, 9:47
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nella foto di repertorio a Key West, Florida, la prima tappa della TP 52 Super Series 2014. Azzurra, con il solito equipaggio straorza e arriva solo terza, anche se vince alla grande l’ultima regata.

Guardate il casino che si sta formando a bordo all’inizio della straorzata……..eppure quelli non sono amici e parenti durante un’uscita domenicale………………………

Le straorzate e tutti gli altri fatti pericolosi sono alla portata di tutti e di tutte le barche,
DI QUESTO BISOGNA ESSERE COSCIENTI.

Durante la dichiarazione di un evento straordinario chiesi al Comandante di porto se anche lui quando usciva con gli amici, in una calda giornata estiva, obbligava tutti ad indossare il salvagente. Risposta: sui regolamenti è obbligatorio, ma in questo caso ritengo che a stimare l’obbligatorietà dipende soprattutto dal colui che ha più esperienza e che conduce l’imbarcazione…….

Quindi, ogni volta che Paddy , Zembo, Jocondor, Magritte escono con l’equipaggio………… sono sicuro lo tengono sicuramente presente………
Altra situazione è la capacità di reazione subito dopo il verificarsi dell’evento: secondo il proprio ruolo. Essere a bordo ospite o condurre la barca sono due situazioni differenti. CHI SUBITO DEVE AVERE UNA SOLUZIONE è il conduttore non l’ospite………Ha ragione Zembo quando racconta di arrovellarsi nella mente per pensare se tutto va bene……………….

Soldini si rammarica per la disgrazia avvenuta ed un altro equipaggio durante l’ultima regata attraverso l’oceano a cui hanno partecipato, E si dimentica quando perse il suo compagno a attraversata ultimata, durante quella depressione che avrebbe consacrato ancor più il proprio primato, ormai già raggiunto.

E’ vero il mare può essere pericoloso………………..pericolosissimo…………………………..


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 Oggetto del messaggio: Re: cercasi relitto di Phoenix 600 disperso in Adriatico
MessaggioInviato: 04/02/2014, 11:51 
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aggiungo altri contributi fotografici...............e mumble..mumble.....adesso a mente cerco di pensare a cosa fareidopo che è successo, quali azioni, in che successione....
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Commento file: un fotogramma prima dell'inizio della straorza di azzurra.
PSI08017.2_9Mar2013_XO09482copia[1].jpg
PSI08017.2_9Mar2013_XO09482copia[1].jpg [ 63.28 KiB | Osservato 1708 volte ]


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Commento file: barca piccola come le nostre
straorza-6f221360-9e0d-4a84-b9d7-612d5e90cfe9[1].jpg
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Commento file: cissà cosa pensava in quel momento.
Isastraorza[1].jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: cercasi relitto di Phoenix 600 disperso in Adriatico
MessaggioInviato: 04/02/2014, 12:06 
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da "SVN" per Ivano

Naufragi Prince de Bretagne, il maxi trimarano di Lionel Lemonchois si è capovolto

Lionel Lemonchois alle 15,57 di lunedì pomeriggio, ha attivato la chiamata di soccorso

Atlantico – Nel primo pomeriggio di lunedì 27 gennaio, alle 15,57, Lionel Lemonchois ha attivato manualmente l'Epirb di bordo del suo maxi trimarano di 80 piedi, il Prince de Bretagne.

La barca è capovolta, e come ha detto lui stesso in una breve conversazione telefonica con il suo team alcune ore dopo aver fatto partire il segnale di allarme, lui è al sicuro all'interno dello scafo centrale.


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Prince-de-Bretagne[1].jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Constatazioni sul rovesciamento di un piccolo cabinato
MessaggioInviato: 04/02/2014, 12:30 
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Iscritto il: 04/11/2009, 16:08
Messaggi: 13086
Località: Arese
Ho separato alcune parti dell'argomento Cercasi relitto perché i moderatori le ritenevano molto interessanti.

Spero di aver preso le parti giuste e complete, se qualcuno riscontrasse inesattezze per favore rimetta qui le parti dimenticate o mi indichi quali sono fuori tema,


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 Oggetto del messaggio: Re: Constatazioni sul rovesciamento di un piccolo cabinato
MessaggioInviato: 04/02/2014, 17:27 
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Iscritto il: 02/11/2013, 10:31
Messaggi: 77
Località: Treviso
[*]Ciao Alberto ... allora eri tu ad essere in barca con i mitici fratelli Ferruzzi!
Ma tu che eri a prua, quando la barca si è coricata, sei caduto esattamente sul fiocco ?
Questo non potrebbe aver contribuito a generare ancora più coppia ribaltante ?[*]

Ciao Luca,sono contento di leggerti,
per quanto riguarda la tua domanda quando la barca si è coricata sono arretrato velocemente camminando sulla murata
e in acqua mi sono lanciato quando ho visto che il boccaporto era sotto e imbarcavamo, poi la barca velocemente ha capottato appena la deriva è rientrata.
La barca è diventata stabilmente rovesciata mantenendo una riserva d' aria che l' ha fatta galleggiare consentendo il traino in porto.
Assicurata alla banchina rovesciata ho poi legato un parabordo molto grande ad una drizza portando l' albero a pelo d' acqua; poi da terra la barca è stata radrizzata facendo leva con una drizza. A quel punto i pompieri la riportavano a galla gonfiando dei palloni legati allo scafo e poi la svuotavano con un idrovora.

Cio che ricordo è pure l' aiuto fattivo di tante persone che ci hanno permesso di tornare a Venezia nonostante avessimo tutto bagnato.
Ti saluto


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 Oggetto del messaggio: Re: Constatazioni sul rovesciamento di un piccolo cabinato
MessaggioInviato: 04/02/2014, 17:45 
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Iscritto il: 29/10/2010, 16:06
Messaggi: 216
Località: Bagnatica (BG)
Grande Alberto .... e grazie del racconto.
Non si finisce mai di imparare ... e comunque il rischio "zero" non esiste.
Saluti e Buon Vento.

_________________
Luca
Gaia - COMET 850
Lago d'Iseo - Circolo Velico Sarnico


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