tomaselli alberto ha scritto:
LCiò non toglie che in caso di necessità ho trovato vantaggio alzando la deriva per evitare l' effetto sgambetto con la sensazione di una navigazione meno in stile sopravvivenza e lasciando correre la barca con il vento(potendo).
Ecco...
su questo punto sarebbe il caso di riflettere per bene...
Piu' volte ho avuto l'intenzione di scriverlo.. ma alla fine non trovavo le parole giuste...
Con la barca che naviga in andature portanti trovo piu' sicuro sollevare la deriva, sebbene la stabilita' cali (ho il baricentro piu' alto).
Ricordo che senza deriva che resista alla spinta del vento la barca non si inclina, avanza di lato...
(rimane sempre il timone che ricevera' sforzi mica da poco..)
L'effetto e' quello di scaricare parte della forza laterale in scarroccio invece che in sbandamento.
Questo effetto e' tanto piu' utile nel caso in cui la barca parta violentemente all'orza... magari a causa di una violenta strambata (involontaria) al punto che nelle varie prove che ho fatto con vento sempre crescente (meglio essere preparati, no?) riuscivo a straorzare con la barca quasi piatta che "scodava" scaricando gran parte dell'energia in spostamento laterale (e relativa ondata).
Analogamente con onde l'aver retratto la deriva riduce l'effetto "trainante" delle onde.. rendendo lo scafo come una saponetta che scivola sulle onde.. ma non ne segue l'andamento.
Per contro il controllo diventa molto piu' difficile, l'assetto e' dato quasi esclusivamente dall'equilibrio delle vele. (che pero' di poppa non e' difficile da ottenere)
Insomma come per tutte le cose... pro e contro...
Per quanto riguarda lo spiaggiare ho gia' detto la mia idea... da noi ho visto marosi di 6m frangersi su secche di sabbia dura da 1m di profondita'... ci sono stati anche dei morti, purtroppo (e non erano sprovveduti). Non mi sembra cosi' allettante l'idea di andarcisi ad infilare... veramente.
Al limite se devi spiaggiare fallo "prima"...
Magari se anche alberto ci racconti come e' avvenuta la tua scuffia abbiamo ulteriori spunti per una riflessione...