Marinai di Terraferma

Sono parecchio a digiuno di approfondimenti riguardo alle vele, fino ad ora ho sempre rimandato l'argomento. Domenica però mi piacerebbe fare una prova: armare lo spinnaker senza tangone, usando come punto di mura un anello appena davanti al rolla fiocco.
Ho armato una sola volta il suddetto spinnaker, scoprendomi veramente scarso nell'utilizzo del tangone, e trovando pochissima collaborazione da parte dell'equipaggio abituale.
Vorrei quindi provare ad utilizzare in qualche modo una vela che ho, ma per un utilizzo differente dal suo, cioè come vela leggera per muovermi con poco vento, di bolina larga, un po' come fosse un drifter o giù di lì.
Secondo voi ha senso? Oppure è inutile se non addirittura pericoloso?

Lo spi usato come gennaker è fattibilissimo, certo la resa non sarà eccelsa perdendo utilità prima del traverso, ma per giocare o per muoversi con pochissima aria è ottimo, anche in poppa senza randa è molto comodo.
Rispetto al gennaker è "corto" prevedendo appunto la mura sul tangone, metti quindi uno stroppo sulla prua per alzarlo più o meno fino all'attacco del tangone sull'albero.
Ovviamente 2 scotte esterne per strambare.

Ecco quindi mi stai dicendo:
1 scordati di risalire il vento, oltre il traverso non porta
2 strambi ma non viri

Giusto?
Eh, non esattamente quello che avevo in mente io

Con il tangone uno spinnaker può rendere fino a 100/110 gradi murato a prua andrà sottovento perdendone altri 10/20, inoltre senza tangone non puoi quadrare quindi poggiando oltre i 140/150 gradi verrà coperto dalla randa.
Ma in generale una vela panciuta non potrà mai andare oltre il traverso, anche il gennaker da la sensazione di poterlo fare, ma al prezzo di un notevole scarroccio.

La virata poi è impossibile quale sia la vela per la vicinanza dello strallo, o ci si allontana con un bompresso o si arrotola in virata e uno spi sicuramente non lo arrotolo.

Scambialo/vendilo.
Un buon Genoa leggero con misure adatte non è introvabile.

Mi hai anticipato.
Per la verità un genoa già ce l'ho. E' quello di serie del micropomo, struso da vergognarsi, ma a me per vergognarmi ci vuole di più. Il prolema, ovviamente, è che lo strallo è impegnato dal rollafiocco. Ora, tralasciando l'effettiva utilità di quel rollafiocco, armare il genoa senza ingarrocciarlo, significa nuovamente non risalire il vento?

Puoi ingarrocciarlo su una cima, meglio se di buon prestirato per evitare allungamenti.
Lo issi con la drizza spi cazza di molto forte così da avere un secondo strallo più a prua, ovviamente la trazione sarà sulla cima, la vela vi sarà inferita è agganciata in alto e in basso per dargli un po' di trazione, ma non deve sopportare il carico altrimenti si strappa.

La mia è così e funziona benissimo, perdo circa 10 gradi sull'apparente rispetto al fiocco, ma considerando che senza sarei fermo è gran roba.

Rimane il problema della virata, senza avvolgitore la vela striscia parecchio sul fiocco avvolto, anche un bompresso dovrebbe uscire un paio di metri, quindi o prendi un frullino o ti doti di un prodiere che aiuti il passaggio

Dimenticavo. Scontato che il genoa abbia i garrocci

Vedi nella foto, a quale anello è attaccato lo strallo?
Ora, potrei spostare lo strallo sull'anello più indietro. E utilizzare l'anello più avanzato per la cima aggiuntiva sulla quale armare il genoa?
Però, calcolando che alla base dello strallo c'è anche il rollafiocco ad ingombrare, direi che ci sono troppi pochi centimetri di spazio per sperare di virare, anche con l'aiuto di un prodiere, sarebbe complicato far passare un genoa lì in mezzo...
Ma, eventualmente, questa cima deve essere cazzata a tal punto da rendere molle lo strallo, oppure non così tanto?

visto che l'intenzione e' utilizzarlo con poco vento, direi che non deve rendere molle lo strallo... (lo strallo avra' la tens. per mantenere una catenaria limitata con il fiocco e molto piu' vento)