Lorenzo ha scritto:
Sabato ho ormeggiato la barca in rada, con circa venti nodi di maestrale termico, come ancora ho preso una trefoil pieghevole con 6 metri di catena da 8 e 30 mt di cima, il tutto ha fonzionato egregiamente, l'unico problema, che ho riscontrato, è il fatto che con poco fondale, 50 cm, la deriva e il timone erano alzati e la barca andava di qua e di la come una bandiera. Non era un gran problema, data la posizione, ma come si può tentare di risolvere?
Se non c'è onda frangente (e se sei sicuro che non ci sarà per tutto il tempo che lasci la barca in quelle condizioni, insomma se non te ne vai per giorni), in 50 cm sicuri forse dico forse puoi metter giù un po' di deriva; col bel risultato che la barca comincia a navigare e non risponde al primo richiamo della cima d'ancora, facendo lavorare quest'ultima molto di più che senza deriva.
Se c'è frangente, la tieni così e basta. Solo... sbarchi e la tieni d'occhio.
Terza alternativa: spiaggiare a bagnasciuga, meglio se con almeno un rullo da alaggio tra fondo e barca, con cime a terra e/o ancora fuori secondo opportunità. Anche in questo caso, probabile dover sorvegliare, meno la barca, più gli sciacalli...
Quarta, ma improbabile: avere all'estrema poppa qualcosa in coperta che faccia vela (piatta), un po' come i due alberi (!) che issano una mezzanella quando all'ancora...
Altro nin zo'
p.s.: ce l'hai un'altro spezzone da 20-30 metri? ricorda il rapporto calumo/fondale: min 3 max 7, se c'è un max.