Marinai di Terraferma

Molto furbo:

http://www.globochannel.com/wordpress/2 ... -il-video/

Dati di partenza:
Calore specifico aria secca: 1292 J/m3
Potere calorico candela: 1.2 x 10^6 J/Kg.
Volume stanza media: 15 m3

Per innalzare di 1 grado la temperatura dell'aria c'è bisogno di 1292 J/m3 e visto che i m3 sono 15 c'è bisogno di 19.380 J.
19.380 J sono sviluppati dalla candela in 19.380 / 1.2 * 10^6 = 16,2 gr.

Un lumino classico pesa 15gr (approssiamiamo in 16 gr) e dura circa 4 ore per riscaldare 15m3 ho bisogno di un lumino per ogni grado . Presupponendo di partire da 15° per arrivare in 4 ore a 20° ho bisogno di 5 lumini.

Sta cosa non mi convince, volevo dimostrare che non era possibile, mi aiutate a capire dove sbaglio?

Secondo me tralasci la termica dei vasi caldi...quella continua ad emanare calore anche quando le candele sono finite....ed a quel punto la temperatura all'interno sarà aumentata e servirà un nuovo calcolo.

Poi noi non abbiamo 15metri quadri

Una barca è più piccola, ma l'articolo parla di riscaldare casa e a quella ho fatto riferimento,
Il calore sprigionato dai vasi fa durare di più il periodi di riscaldamento, ma dovendoli scaldare ne rallenta il processo, quindi è uguale.

Ora sto cercando quanta "aria" consuma una candela per sapere in quanto tempo moriremmo

Cmq dicono di averlo provato a costruire....e dicono anche che non sia vero il calore che promettono

Non ho capito cosa vi interessa sapere davvero, ma io quando abitavo dentro al Bisso (e pure nell'altra) scaldavo con il fornello a gas della cucina. In 5 minuti dovevo spogliarmi dal caldo. Poi lo spegnevo e per un po' stavo bene, diciamo una mezz'ora, poi lo riaccendevo e via così.
Prima di andare a dormire davo un'ultima scaldatona con il sacco a pelo aperto, poi mi ficcavo dentro e spegnevo tutto. Alla mattina mi svegliavo con il naso freddo e una gran pipì da fare, ma avevo dormito alla grande. Certamente, fuori la temperatura non era mai sotto i 10°.

...stavo pensando al monossido di carbonio...
Forse è lì che ho deciso di costruirmi la seconda barca...

hai dimenticato che nel frattempo la stanza disperde il calore... se la velocita' con cui lo fornisci e' inferiore a quella con cui la stanza disperde... non scaldi un bel niente..

Grazieeee!

Mia Nonna lo chiamava camino delle fate :
Nella stagione un po' così o quando era umido metteva il vaso rovesciato sopra il fornellino del caffè al minimo ed effettivamente in cucinino era un pochetto più caldo ma era una stanza 3x2 ... d'inverno ... accendeva la stufa