Un'osservazione sulle bussole di rotta.
Le più diffuse hanno una rosa divisa in tratti equivalenti a 5°.
Ora, mantenere l'ago su un tratto (una prua) equivale, per il timoniere di un 5-6-7metri, che soffre di instabilità di rotta quasi congenita, al mal di mare assicurato, o quanto meno di frequente sensazione di stanchezza e di calo della concentrazione.
Da cui:
- non lesinare sul diametro (ma il montaggio a parete spesso fa a pugni con la schiena di chi vuole stender le gambe sui sedili laterali e la schiena appunto... sulla bussola!);
- limitare l'uso della bussola soltanto ai momenti in cui è indispensabile: di notte e in caso di nebbia, oltre a qualche indicazione di massima sulla simmetricità o meno delle andature su mure opposte (bolina...).
In molti casi, più controlli successivi e/o estemporanei con la bussola da rilevamento forniscono indicazioni più esatte, e spesso sufficienti. Per il resto la bussola è utile per definire all'inizio, dato un certo angolo 'desiderato', l'oggetto a prua/orizzonte da 'mirare' per dirigere per la rotta/prua desiderata.
Una particolare cura va posta nell'usare, come "mirino", un oggetto (ad es. una sartia), la cui congiungente con gli occhi del timoniere sia il più parallela possibile alla linea di chiglia.
Al contrario, se il timoniere "mira" l'obiettivo all'orizzonte per mezzo dello strallo, ovviamente non ti porta dove vuoi andare, ma "a spasso".
Su queste basi, si riesce inoltre a valutare, tramite estemporanei controlli sulla bussola, la presenza o meno di scarroccio e/o deriva. Con la possibilità di tempestive correzioni di rotta.
Una curiosità: ho notato spesso, per lo più su imbarcazioni maggiori, che al timone le persone si dividono in due categorie: i timonieri "orzieri", e quelli "poggeri".
Nel senso che data ad es una prua per 090° (Est), con vento dal IV - I quadrante (intorno Nord), i primi (quelli bravini...) si dirigono per 085°-090°; i secondi (sempre quelli bravini) governano per 090°-095°.
Su tratte lunghe, la differenza si misura almeno in mezze ore...
Soluzione? Io li alterno...
