epar ha scritto:
androma ha scritto:
non ti voglio scoraggiare, si può fare tranquillamente, ma bisogna pensare a un po’ di cose prima e prepararsi a risolvere qualche contrattempo via facendo.
Spiegati meglio
Ci provo.
Volevo solo dire che è’ bene che uno pensi prima a quello che comporta l’impresa: bisogna avere le barre sul tetto, lunghe il giusto

, poi comprare due cime a cricchetto per legare la barca (anche queste lunghe, le mie da 5 metri ad esempio arrivano appena), poi magari anche altre due per sicurezza (hai visto mai il cricchetto molla in autostrada

), poi due cime per legare la barca davanti e dietro, davanti per evitare l’effetto sollevamento in velocità, dietro per illuderti che in una frenata brusca non ti vedrai superare dalla tua stessa barca che prosegue nella corsa

.
Se esce dalla sagoma posteriore (e di solito almeno l’albero lo fa) serve anche il cartello carichi sporgenti. Del nastro americano (almeno io uso quello

) per legare alle barre anche albero e boma.
Del carrello alaggio o dei rulli gonfiabili abbiamo già detto.
A questo punto c’è il problema di sollevarla per metterla su nella posizione corretta, ed hai bisogno di qualcuno che ti aiuti, come anche per scaricarla.
Dopo un po’ di strada, vale la pena di fermarsi per controllare che in movimento non si sia allentato o mosso qualcosa: io lo faccio, mi fa sentire più tranquillo, ma appunto io faccio 250 km quasi tutti di autostrada, e un po’ di apprensione a viaggiare con 70 chili di barca sul tetto ce l’ho sempre

.
Niente di trascendentale, a patto che uno si sia preparato prima, volevo solo dire questo.
Insomma, a me viene il dubbio che sia più economico scegliere un campeggio che abbia un noleggio derive per provare se fa per te.
Se invece ho capito male e sei uno che va in barca da anni e intendi continuare per altri anni, ritiro quello che ho scritto sopra
