In realtà pensavo peggio, i rifornimenti sono sempre stati molto facili.
Acqua da bere e da cucina:
siamo partiti con 4 taniche da 10 litri, piene, e 8 bottiglie di Ferrarelle. Via via, le abbiamo riempite, sempre gratuitamente, con acqua di fontana oppure, sulle isole, con acqua gentilmente concessa dalle persone a cui ci siamo rivolti, e spesso ci hanno fatti entrare in casa a riempire. Il trasporto in barca è stato un po' più faticoso, con il canotto, al momento di sollevare il peso fino a bordo. Non sembra ma Wayra è alto sull'acqua.
Solo ad Ilovik abbiamo dovuto pagare 2 kune per il rifornimento "a gettone" dalla fontana, con un forte getto, che dura uno o due minuti.
Acqua per lavarsi:
Siamo partiti il 24 Luglio con 100 + 100 litri nei serbatoi; abbiamo fatto un primo pieno a Preko, appoggiandoci al molo di sopraflutto, e quindi senza dover entrare nel Marina, con 30 Kune, il 2 Agosto. Abbiamo fatto un secondo pieno a Sukosan, il 17 Agosto, appoggiandoci al molo comunale, con 20 Kune. Con questo sono arrivato a Porto Levante il 3 Settembre, e ce n'è ancora un po'. Fate voi i conti.
Benzina:
Qui casca l'asino. Fino a Zara, con il primo turno di equipaggio, abbiamo consumato pochissimo, forse 10 litri. Poi, complici la fretta nei cambi di equipaggio, la confusione di Agosto, le bonacce insistenti, (vero Lorenzo?) il brutto tempo prima e dopo le bonacce, il ritorno dal fiordo di Krka fino al mare, a Sebenico, e lo svacco del terzo equipaggio, con la rotta Mali Losini-Medulin tutta a motore, abbiamo consumato forse altri 90 litri. In totale forse 100 litri, quindi, decisamente troppi per i miei gusti. Comunque il serbatoio è da 12 litri, la tanica di riserva da 13; il consumo del motore, quattro tempi due cilindri 8 cv, lo stimo in 2-3 litri ora a 4-5 nodi.
Viveri e generi di conforto:
Beh. Posso solo dire che il prossimo anno, vista la enorme capacità di stivaggio disponibile, porterò un rotolo intero di carta, (non lo scottex, quella da lavoro); più pasta, più sughi, più legumi, più tonno, più succo di frutta, più biscotti, più caffè, ma soprattutto PIU' VINO e PIU' RHUM!!
La rakjia buona non siamo riusciti a trovarla, quella comprata in due occasioni diverse era proprio deludente; la birra invece (Ozuijusko, naturalmente

) è buona e si trova ovunque. Sigarette, tabacco da pipa, eccetera, meglio portarli da casa. Carta igienica no, non ne porterò, due rotoli in un mese e mezzo e 4 persone a bordo, ed era perfino troppa; anche se poi ne ho prelevato ancora un rotolo al marina, ma era per l'ospite atteso a fine Agosto, vero Paddy?.
Sapone da acqua salata, per le persone e per i piatti: usato pochissimo, quello normale può andare.
Pronto soccorso e medicinali, usati soltanto cerotti e disinfettante e l'Oki per quando ho preso freddo con il temporalone. Per le donne in età riproduttiva, Aspirina e Buscofen.
Attrezzi da lavoro:
La dotazione portata è stata giusta e sufficiente. Pinze lunghe, taglierino, chiavi inglesi fino alla 14, chiave regolabile, pappagallo, martello, cacciaviti piccoli e grandi, a taglio ed a croce, forbici da elettricista, mammuth, cavo elettrico (scarso, quest'ultimo), nastro americano, nastro di carta, nastro isolante, teflon, silicone, bostick, carta vetrata di due misure, lima da ferro, calibro, metro a nastro. Un discorso a parte meritano l'imbrago, i moschettoni ed i cordini per salire in testa d'albero; a noi sono serviti in due occasioni, ma forse sul Viko...
Creme solari: a man bassa. La crisi di irritazione "da costume" ci ha colto tutti più o meno nello stesso momento, verso la metà di agosto, costringendoci alle mutande+shorts ed alle creme idratanti. Tenere presente per il prossimo anno.