Marinai di Terraferma

Come si dice: se vedi il dito vuol dire che i sono nascosto molto bene.

Ho guardato oltre a quella strana prua e ho visto il resto.
Da qualche tempo accarezzo l'idea di apportare qualche modifica tecnologica a Vikolocorto, ovviamente sempre senza velleità agonistiche, ma solo per puro divertimento.
Le drizze, i moschettoni, l'acciaio, le lande resinate negli scafi, le scasse in acciaio resinate a madieri a ragno, siamo sicuri che con le nuove tecnologie e con i materiali sempre più resistenti siano ancora necessarie?


L'attacco dello strallo a prua


Lo strallo in tessile


La drizza scalzata di diametro minimo e senza moschettone


Le sartie in tessile


Albero rotante

Tutto molto interessante, anche secondo me su tante cose c'è ridondanza e rigidità dal punto di vista tecnologico. E' tanto che mi immagino alberi più leggeri e rotanti, ma anche nei carrelli mi sembra che si porti a rimorchio un sacco di ferro inutile.

PS: come si può pensare che un carrello per una barca di 500 kg, per esempio, ne pesi più di 200.

Si potrebbe pensare ad un carrello in carbonio?

Al carbonio non lo so, ma ci sono già modelli in alluminio leggero molto poco commercializzati.

piu che uno strallo direi che e' un paranco che sostituisce l' arridatoio.
nell' altra foto si vede lo strallo, l' attacco e' 40 cm buoni piu in basso ,come se in poppa lavorasse il rig tipo "star" in effetti il fiocco fa una bella pancia ma mi sarei aspettato di veder su lo spi su quel immenso tangone.
magari i due anelli a prua servono a qualche manovra?
sara mica che il furbacchione in poppa sotto spi sgancia lo strallo e stramba interno anche col ventone?

quell becco a prua dell' albero sembra una sede pel tangone, francamente quello m'ha colpito subito, che l' albero potesse ruotare non me ne ero accordo e ancora non capisco prche lo dici, a giudicare dalla mastra direi che e' fisso, il becco d' oca si quello puo ruotare sicuro.
delle sartie non saprei dire, ci sono i paranchi come sulla star, ma non le ho viste in nessuna foto.
la rotaia a prua? sembra un sistema per orientare il tangone quando viene usato come un bompresso pero a quel punto cosa usa come caricabasso?
tornando al secondo anello a prua, nella foto 2 si vede una specie di traversino, viene da pensare che lo usi proprio per bloccare il tangone ma si fida a farlo lavorare a flessione?
briglie non ne vedo.
sui moschettoni per tornare tra i "terrestri" io li ho cancellati quasi tutti, almeno per dirizze e scotte, sul caricabasso, e carica alto decide il prodiere, quando lo faccio io ce li voglio... so un po arrugginito e preferisco poter smontare e rimontare velocemente e se cede un basso poco male, all' accademia ha mollato l' alto, finito il bordo con un alto umano, poi il prodiere e' andato in testa nella bolina successiva a riprenderlo... e' stato molto carino, mentre partiva ha detto "copritemi" e ci siamo fatti una bella risata (il prodiere dice copritemi quando lascia la falchetta, il resto dell' equipaggio dovrebbe fare raddrizzamento in piu per "coprirlo" appunto!
la barca e' un x 37, con lui su sbandavamo quasi 10 gradi in piu... la prossima volta se ne piglia uno piu leggero.

Qui c'è un'intervista a David Raison

http://vimeo.com/11398900

Personalmente l'idea di questa barca mi piace, ma è una proto e credo che non avrà seguiti commerciali!