direi che proprio le fotine no!
quando guardi un auto (la cito come oggetto conosciuto da tutti) con uno sguardo capisci se e' un mezzo sportivo, se e' abitabile per sei, se ha un motore potente o se sembra comoda e facile da portare, anche senza guidarla in una prova capisci se potrebbe essere giusta per te.
sulle barche e' molto piu difficile, eppure le barche sono enormemente piu semplici, le parti mobili sono un enormita in meno, siamo noi che non sappiamo cogliere le reali differenze che non siamo culturalmente preparati a capire differenze che sembrano sottili.
io sono venti anni che sto dietro alle barche a vela, sono maledettamente pochi per un cinquantenne e in generale quando sto in barca sono tra quelli che ne sanno di meno, e' anche una scelta, non mi interessa piu di tanto fare il piu bravo su una barca dove il livello e' basso, in genere preferisco confrontarmi con quelli piu bravi che in generale non sanno insegnare nulla (soprattutto quelli che il mare... sin da piccoli lo vivono in modo istintivo e spesso non sanno spiegare il perche e come, addirittura non capiscono le domande) ma se sei attento puoi rubare con gli occhi.
questo e' anche un invito, non esiste un manuale che insegni ad andare a vela pero ci sono centinaia di regatelle in giro per il mondo dove cercano equipaggi (magari all' inizio e' solo un posto da zavorra, magari trovi una barca dove ti chiedono di partecipare alle spese, in generale sono soldi spesi bene) e fare la zavorra con i sensi attivi ti fa capire come si fa, cosa sentire della barca, come interpretare il vento, anche solo capire il rapporto tempo distanza (a 5 anni un bimbo che sta in macchina sa gia quando e' giusto frenare, quando arriva alla patente ha spesso piu ore di auto di quante ne totalizza un velista bravo nella vita) o superare la paura (si ho detto paura) del mare in burrasca.
voglio dire che la vela e' un altro mondo, non sono foto o conoscenza di come si fa una manovra, certe cose devono diventare istintive e per quello non c'e libro o foto che regga.
il giro nel porto di viareggio te lo proponevo per chiaccherare di alberi, scafi, tendenze, sistemi di costruzione, magari possiamo anche bussare da vismara o da del carlo, il primo per vedere la costruzione di una barca moderna, il secondo e' il mito del restauro, e credimi quando dico mito non esagero.
comunque se vuoi vedere un po di barche ti tocca un porto, ti tocca imparare a salutare l' armatore che e' li a fare riparazioni e rimanergli tanto simpatico da meritare un invito a bordo...
l' ho fatto per tanti anni e continuo a farlo e c'ho una delle barche piu vistitate di livorno (no, non e' che sto sempre a fare riparazioni e' che la mia e' una delle barche scuola della lega navale di firenze messa a disposizione gratis quando non fa regate o crocera)
venti anni fa decisi che lavorare il sabato e la domenica era da folli e da allora li dedico quasi tutti alla vela, sto molto meglio, sono piu felice e soprattutto mi coccolo il mio sogno.. .non la barca, la vela, la navigazione, il vento e il mare... poi che sia il vico di paddy o sagamore:

... e' uguale...
az m'ero fatto un po d' amici e mi sa che me li so giocati tutti .... e' un problema di carattere.
ciao