Ciao, prima di intraprendere qualsiasi azione fortemente demolitiva come quella che ti accingi a fare credo di doverti dare un paio di consigli, non perchè io sia un tecnico ma perchè già in marcia su una strada simile.
Primo consiglio: parla con esperti accreditati, che siano essi personale di cantiere di cui ti fidi o negozianti che vendono prodotti per i lavori da te richiesti; i "competenti" presenti sui forum, spesso lo sono, ma altrettanto spesso ho visto scritte delle cose che avrebbero fatto cadere i capelli ad un calvo (e io competente non sono).
Io personalmente ho molato il pozzetto e i gavoni del mio 470 perchè la vetroresina, dopo anni di abbandono sotto il sole, si era ammorbidita e quindi si rendeva necessario stratificare con tessuti, per riportare la cosa alla rigidità iniziale.
Se la coperta non flette e quindi non è compromessa da un punto di vista strutturale, si possono usare dei prodotti a pennello che risolvono il problema in maniera egregia, con assoluto risparmio di tempo, costi e avvelenamenti da inalazione vari (!!assolutamente imperativo, quando si compiono questi lavori, munirsi di occhiali protettivi, guanti e una semimaschera alla quale puoi applicare di volta in volta i filtri che ti occorrono; io personalmente ho preso quello per la polvere con na protezione ffp3 che arrivano a proteggere fino all'amianto. Ne uso uno anche quando maneggio diluenti e simili che ti protegge dai vapori, non me ne ricordo però la sigla).
Uno dei prodotti che potresti usare sono prodotti simili al decolay della ditta Cecchi di viareggio.
Mi permetto questo tipo di pubblicità perchè al di là che tu possa comprare o meno i loro prodotti, se mandi una mail con le tue richieste di chiarimenti e magari qualche foto, riceverai sicuramente delle dritte interessanti e soprattutto competenti; chiedi del sig. marco.
Ti posto il link:
http://www.cecchi.it/se ti addentri nei vari capitoli che puoi aprire dalla home page, troverai argomenti e spunti interessanti per i lavori che ti appresti a fare e così........finirai per ammalarti inesorabilmente anche te di quell'insana malattia che attanaglia il velista bricoleur/autocostruttore (..e bada bene che a quel punto non c'è vaccino che tenga...e di questo sono un esperto!!).
Una volta acquisite le notizie che ti interessano da un esperto, comincia a navigare su internet e confronta i vari siti per la vendita on line di questo tipo di prodotti (se interessa ne posso postare un piccolo elenco)
Altro link interessante ad un testo redatto dal servizio di prevenzione e protezione dell ospedale s. orsola malpighi di bologna sui DPI (Dispositivi di Protezione Individuale):
http://www.aosp.bo.it/spp/schedetecnich ... atorie.pdfora un paio di foto per capire a che cosa potresti andare incontro:


Per fare questo ho usato una moletta con montato su un disco di carta abrasiva da 60 (mi raccomando!!!la mola si tiene parallela alla superficie da trattare e mai con un angolo incidente, pena lacreazione di veri e propri canyon. Altro suggerimento: non farlo mai in posizione di equilibrio precario, rischi di cascare e il "frullino", come si chiama in toscana potrebbe cascarti di mano, finendo sulla barca e facendo un disastro o peggio ancora cascarti addosso.Per fare questo ci ho messo due giornate, ciascuna di 9-10 h quasi continuate e alla fine delle quali mi sono ritrovato a letto con 39 di febbre; ti ritrovi bianco come un fornaio con un borotalco che può irritare la pelle (imprtante l'utilizzo dei guanti e di una tuta a maniche lunghe magari da chiudere in fondo con degli elastici o del velcro.
Ti dico questo non per scoraggiarti ma semplicemente per condividere quella che è la mia esperienza fino a questo punto.
Ed infine, questa è per Francesco, ecco il posto dove Musonero giaceva abbandonato (spero di scrivere presto qualcosa con altre foto)
...ah Francè, che te ricorda?!?

Saluti, Giovanni