Daino ha scritto:
Quasi quasi nei ritagli di tempo inizio a ragionare sul coperchio calpestabile del gavone di prua, che non mi sembra una cosa difficilissima da realizzare.
In foto si vede bene il gavone. Pensavo di farlo in compensato marino, di appoggiarlo a due spalle sempre in compensato marino, imbullonate e incollate sui 2 lati opposti, a prua ed a poppa, e magari di montare una o due piccole cerniere sul lato a sinistra, opposto a quello del gancio.
Dico la mia (e come ti sbagli?)
In generale:
- fai benissimo a coprire l'ancora; oltre ad averfunzione di trattenuta, il portello copre quella che è una vero trabocchetto in un posto delicato;
- va bene il sistema a cerniere; basterebbe un elastico a tirare da dentro, ma in caso di scuffia ti uscirebbe l'ancora, e sarebbe un problema che non vorrei aggiungere...
- devi tener presente che il coperchio deve reggere al peso, e/o anche al salto, di una persona su un solo piede;
- i punti deboli sono in particolare le cerniere: se sottodimensionate, basta un calcio fortuito con portello aperto e salta la cerniera o i fori delle viti; (a proposito: all'ancora si va con le scarpe, sempre);
- il compensato marino va benissimo per il coperchio, molto meno bene per i sostegni; per questi, meglio listelli in massello.
Daino ha scritto:
Dubbi:
- materiale e spessore del coperchio (compensato marino? 2 centimetri)
- materiale e spessore dei listelli di appoggio (sempre compensato marino? 2 centimetri per 2 centimetri per la lunghezza massima possibile?)
- fissaggio listelli (2 bulloni inox per ogni listello più rondella grower e dado? da 6 o da 8? Sika 291 intorno al bullone è sufficiente oppure mi ritrovo acqua in cabina?)
Allegato:
sostegni portello gavone ancora.jpg [ 190.01 KiB | Osservato 3004 volte ]
- Spallette in listelli di legno massello 2,0 x 1,5, oppure 3,0 x 2,0; ovviamente il lato maggiore va a contatto con la parete del gavoncino; non importa molto l'essenza: mogano (magari!) ma anche ramino. Con una buona verniciata in resina o anche in poliuretanica (più mani) è eterno; ma anche senza pitturare - che è una rogna periodica - durano il giusto (tre anni?) e poi li rifai uguali e li sostituisci; rischi di trovarli in un buon brico a due soldi; probabilmente con due metri ne fai due serie;
- Ancòra

sui listelli: alle estremità lascia due centimetri liberi, non c'è bisogno che si tocchino tra loro, e ti facilita l'accesso ai dadi dalla cabina; inoltre, non serve il listello a prua, basta la rigidità del coperchio appoggiato ai lati:
- 3 bulloni diam. 6 su ciacuno dei lati lunghi: non che due non tengano, ma rischi flessioni eccessive, quindi diminuisci la distanza tra l'uno e l'altro; sul lato dritto, dove hai il golfare per assicurare la cima, sei costretto a interrompere: fai due listelli, con due bulloni ciascuno;
- Rondelle grower e dadi autobloccanti, e per l'estetica copridadi in plastica bianca. Si Sika

;
- Spessore portello: 8-10 mm (@ Potarex: 0,5 mm... è un foglio di cartoncino: le equivalenze!!!

, ed è comunque sottile direi);
- A pitturare ormai sei un professore; se ci mescoli un pugno di sabbia finissima (brico x edilizia) ulteriormente setacciata, ben lavata e asciugata al sole o in forno, ottieni anche un ottimo antisdrucciolo; sul lato superiore, tira bene la vernice e dai due-tre mani almeno, sempre con sabbia; altrimenti strisce adesive apposite, ma l'estetica ne risente!
Daino ha scritto:
Mi sfugge qualcosa?
La domanda più giusta da farsi quando si fa un progetto la prima volta (e la seconda, e ...).
Risposta: sicuro! ma chi sa cosa?

A proposito: se poi lo vuoi fare curvo, a seguire la forma della coperta, ne parliamo..