Marinai di Terraferma

salve a tutti
E' da un pò di tempo che seguo con interesse tutti gli argomenti su questo forum,che mi ha sempre dato spunti per migliorare la vita di bordo della mia barchetta o per aggiungere attrezzature nuove.
Sono possessore di un viko 20 del 2006 sul lago di Garda e devo sostituire la drizza del movimento deriva perche usurata (cotta dal sole),se possibile vorrei farlo senza tirare a secco la barca.
Ho visto sul sito vikoclass,dove sono iscritto,lo schema del sollevamento deriva (il mio modello è con il sostegno dell'albero in metallo),quindi vorrei procedere smontando il tavolo e poi cucendo i terminali delle due cime (vecchia e nuova)cercherei inseriire la nuova cima sfilando la vecchia.
Ora il mio problema è sapere quanti metri di cima servono e quale tipo di tessile è più adatto per questo scopo.
Spero che qulcuno lo abbia gia fatto e che sappia darmi le risposte che cerco.
in attesa di risposte
BUON VENTO a tutti
Gianca

Certamente ti risponderanno altri meglio di me.

Vorrei suggerire che:
- già dai disegni schematici, che sono in scala, potresti sulla base di una misura nota perché misurabile (altezza della cassa deriva?), stimare con grande approssimazione la lunghezza che cerchi.
- tanto poi... ne prendi una volta e mezza, ma anche due;
- (fai la giunta da sotto la carena, o da dove?)
- comunque la tagli soltanto quando avrai potuto abbassare tutta la deriva, curando che il 'corrente', con un bel nodo di frate (cappuccino) e 15 cm di 'maniglia' possa arrivare alla mano del timoniere;
- con quella che avanza sta' tranquillo che un impiego prima o poi glielo trovi.
Insomma quasi un falso problema.

Salvo smentite, direi anche che un prestirato di medio prezzo assolve bene al compito. E questo toglie il problema della spesa complessiva.

Ciao. Lo ha fatto Paddy. Qui scriveva come

http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtopic.php?f=8&t=3253

Sul lago? Dove sei ormeggiato? Domani mattina sono là per due bordi. Se sei nei paraggi (Moniga) magari ci si si incontra se ti va.
Ciao!

Grazie credo di aver capito come fare,in effetti la soluzione sembra semplice....per lo meno lo spero,vi saprò dire a lavoro finito!
Sono ancorato a Portese nel golfo di Salò e domani sarei dovuto andare,ma a causa di in imprevisto mi tocca rinunciarci.
Avrei comunque perso la mattinata per prepararla alla navigazione dopo il riposo invernale (montaggio motore e vele,pulizie varie ecc. ecc.).

Occhio che i disegni non sono in scala. Li ho fatti io!

Come ho scritto ho usato poliestere consigliato dal cordaio per la maggior durata nell'umido.
Ne ho presi 8 metri avanzandone parecchia che mi servirà per farla scorrere fra 2 o 3 anni quando quella immersa sarà rovinata.

Per infilarla devi trovare il nodo di partenza nella mia è davanti alla cassa della deriva, sulla tua credo sia sotto il tavolo.
Quindi impiombate partendo da sopra quella nuova e tirare da sotto con molta cautela.
L'operazione la puoi fare in acqua.

In bocca al lupo. Magari ci si incontra un'altra volta. Fa sempre piacere incontrare un vikoarmatore!
Bv

Ho passato parte dell'infanzia a Portese, i nonni avevano una casa li è da piccolo avevo il permesso di scendere al porto a prendere il gelato.
Più di recente, ma comunque qualche anno fa, sono approdato con un amico, comet 800 "nane burlotto" (se non ricordo male) che era ormeggiato li, c'è ancora?

grazie
Sicuramente sserebbe bello!non ricordo di aver mai visto unimbarcazione con questo nome ,ma appena andrò a Portese controllerò,poi ti saprò dire. Erea ancorato al porto comunale o al circolo nautico( io sono al circolo, l'estate alla boa e l'inverno dentro in porto).
B.V. a tutti.
Gianca

Porto comunale sulla destra entrando dal lago, ma è passato qualche anno.

Oggi sono ritornato a Portese e mi sono ricordato di fare un giro nel porto comunale per cotrollare.
Nane borlotto è ancora lì !!!
Ciao Paddy B.V.