Io penso che quanto scritto in questo argomento sia ciò che definivo in altro thread "l'approccio ammmmericano": una valutazione pragmatica all'argomento (nautica) in essere, cercando di coniugare passione (vela) con necessità (tempo, meteo, equipaggio-famiglia ecc..). Cosa che credo cerchino tutti ma con pensiero non dedicato all'equipaggio.
Realizzando di conseguenza uno strumento (barca) che risolva il problema, relativamente alla questione pratica.
Perchè il punto più debole della barca è l'equipaggio.
Specialmente per barche piccole che comunque non possono contare (in generale) su grande tenuta di mare e equipaggi-famiglia ridotti che difficilmente affrontano la navigazione della domenica come una sfida, o fare delle notturne, navigazione di più giorni continui ecc.
E che in più hanno una disponibilità di tempo molto limitata. Tanto vale puntare sulla velocità, per poter scappare.
Filosofia direi opposta a quella di una barca classica. (es. alpa 7, 7 metri, chiglia lunga, 2 tonnellate di cui 1 in chiglia)
Ho visto un progetto: Jaro coupè cantiere Baruffaldi, vela, 11 metri suonati con motore 200cv. (vado a memoria) Dai rendering sembra una barca a vela dalle linee attuali. Se lo fanno dell'11, lusso, potrebbero farlo anche del 7 o del 5,5 non lusso...

Riguardo al motore potente, basta dare poco gas. La mente comanda lo strumento, non il contrario.
BV FaFe