Marinai di Terraferma

Ciao a tutti , ho venduto a luglio il Gwint 14 quindi modificherò la firma inoltre è purtroppo mancata mia moglie compagna di passate belle navigazioni prima con il promenade di Quaranta e poi con il veliplano Espada trasformato da me in trimarano cabinato con quattro cuccette. Mia moglie ha avuto in questi ultimi anni una grave malattia che l'ha condotta alla fine a una condizione per cui non potevo augurarle di continuare a vivere !
Ora che mi trovo solo mi sta tornando la velleità di veleggiare non solo con l'Happy cat e nel paese dove vivo ho trovato un Tiky 21 e dato che mi è rimasto il carrello stradale del Gwint sto pensando seriamente di acquistarlo e di farci ancora qualche navigazione quà e là.
Se non si fosse capito sono un'estimatore dei poliscafi .
Saluti Franco

e ben venga finalmente.

Il tiki 21 offre una vita a bordo davvero spartana (di più, la cabina sembra una bara) però dipende cosa cerchi. è anche vero che lo monti in una mattinata e lo smonti in altrettanto e c'è chi ci ha fatto il giro del mondo e qualcosa di più. http://wharrambuilders.ning.com/photo/p ... 8u7y6bbldz

mi parli del velleiplano?

spero di non essere fuori luogo nell'offrirti le mie condoglianze

Ben venuto, e penso di capire la tua situazione degli ultimi mesi ed il tuo desiderio di riprendere a vivere.

Può interessarti un cat Mattia 7.5 su carrello stradale?

Ti ringrazio e non sono fuori luogo!
Quanto al veliplano Espada mi pare lo costruissere a Trento ed era una deriva di m. 5 con una sezione trasversale particolare, stretta al galleggiamento che si allargava poco sopra per cui acquistava una bella stbilità di forma appena sbandava, era anche molto invelata con una randa discreta e un genova grande armato su un'asta di fiocco ( mi pare per circa 20 mq.) La barca era terribilmenta orziera tanto che ho dovuto avanzare l'albero di una ventina di cm. per averla un pò più centrata! Poi visto che non era molto sicura per il campeggio nautico con famiglia nell'inverno successivo ho sgusciatotutto i doppio fondo e ancorandomi al bottazzo con un listello ho costrito una tuga in compensato marino un pozzetto e ricavando 4 cuccette nell'interno. Poi 2 galleggianti sempre in compensato marino a doppio spigolo di 4 mt. collegati con due traverse in ferrro. era largo circa 4mt. e devo dire che navigava discretamente e velocemente.

Ho guardato e letto delle tue navigazioni anche con sana invidia , temo che sia oltre le mie possibilità , comunque fammi sapere il peso della barca con il carrello, i tempi per armarlo e naturalmente il prezzo!

Allora polifranco:

questa risposta vale per te ma anche come OPV (offerta pubblica di vendita).

La barca pesa 780 Kg reali, sul carrello; il quale ha una portata lorda di 1.250 Kg; 330 è la tara dichiarata; circa 100 Kg di strutture di alaggio e di trasporto (carrelli, ruote, mini-carroponte) oltre 30 Kg il fuoribordo (Johnson 8 CV 2T).

Ad esempio nel 2010, per la tratta fino ad Ancona e poi in Grecia, eravamo noi quattro con tutto il necessario (fornelli, pentole, sacchi letto, materassini, bagaglio personale, etc); e i conti rigorosissimi che ho fatto, controllati alla pesa, mi confermavano di stare nei 35 qli.
In realtà però sul carrello portavo circa 1320 Kg, con un'eccedenza del 7%; comunque il rimorchio pesava meno della motrice, carica (auto mazda 5) . Tutto in ordine, dunque, o quasi.

Per armarla facendo TUTTO da noi (circa un'ora solo per metter giù gli scafi, se necessario lo faccio anche da solo; circa 1 ora per alberare), ci vogliono circa 6 ore, 8 al massimo; considera che questo significa anche montare il pannello FTV da 75 W ed installare a bordo la batteria.

Il prezzo: ho già un'offerta da 13.000 euro per barca e carrello; non ne chiedo di più, ma neanche di meno.

Semmai un po' di trattativa si può fare... previa visita qui da me, (è in giardino) in un giorno di bel tempo...

A te la mossa!